RETROSCENA: LA DISCARICA DI MATTIE E IL DOPPIO RUOLO DI PAOLO FOIETTA SU TAV E RIFIUTI

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di MARIO CAVARGNA (Consigliere Pro Natura Piemonte)

MATTIE / SUSA – La discarica per 100.000 metri cubi di rifiuti di costruzione contenenti amianto da collocare nei Comuni di Mattie e di Susa, il cui progetto ora sarebbe stato ritirato da Acsel (sovrapponendola ad un precedente discarica di rifiuti urbani) presenta, a parere di Pro Natura Piemonte, gravi carenze e livelli inaccettabili di rischio per la popolazione circostante. Tra l’altro, per coincidenza, è bene sapere che il presidente per la Autorità per i Rifiuti della Regione Piemonte, Paolo Foietta, è contemporaneamente il Presidente della Commissione Intergovernativa per la Torino Lione.
In questo caso Foietta, come promotore della nuova linea ferroviaria non poteva non sapere le criticità ambientali contro cui i residenti della valle si battono da 35 anni e quindi non poteva non sapere che un ulteriore elemento  aggiunto al cumulo di impatti  era assolutamente da evitare perché avrebbe creato l’opposizione dei residenti. Di fatto, questo si tradurrà in un ulteriore ritardo nella ricerca di un posto sicuro per stoccare i materiali da costruzione che contengono amianto da smaltire, la cui soluzione potrebbe essere, ad esempio, quella di stivarli in una galleria di roccia compatta e poi sigillarla.
Riteniamo che assommare nella persona di Paolo Foietta le cariche di Autorità per i rifiuti della Regione Piemonte a quella di presidente della Commissione intergovernativa per la Torino Lione costituisca un errore di valutazione e un doppio danno, assommando i due ambiti in cui gli è stata data una autorità decisionale. Pro Natura Piemonte ritiene pertanto opportuno un ripensamento di questa scelta.

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5 COMMENTI

  1. Mario se conosci qualche galleria di roccia compatta da riempire e sigillare perché non la proponi ? Il comune interessato sarà contentissimo che pro natura sia promotore per una discarica per rifiuti tossico nocivi in galleria, in barba alle normative.
    Perché loro dovrebbero accettarla passivamente ?

  2. “Stivarli in una galleria di roccia compatta e sigillarla”. Quale migliore occasione per trovare un senso a tutte le opere di scavo nel comune di Chiomonte ? Certo, sarebbe la discarica più costosa in assoluto ma almeno darebbe un senso ad anni di lavoro. Anche perché qualcuno potrebbe pensare di fare lì il famoso deposito nazionale delle scorie radioattive. Che bella la democrazia.

  3. Guarda caso la gran parte dell’attività di pro natura consiste nello.scovare occasioni per intralciare l’avanzamento della tav o mettere in dubbio l’operato dei suoi dirigenti.
    Anche a costo di rendersi ridicoli.La proposta di mettere i rifiuti contenenti amianto in una galleria è assurda.Informo questi signori che l’amianto una volta reso inerte non è assolutamente pericoloso.Un corso sui rischi da esposizione alle sostanze pericolose gioverebbe a queste persone e magari eviterebbe loro di fare disinformazione un tanto al chilo.

    • Visto che tu non ne soffri, puoi sempre farci sapere dove abiti così avvisiamo l’Acsel che ti sei proposto per avere la discarica nel tuo di giardino.

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