SUSA – Era stato accolto in Val Susa come rifugiato di guerra “per motivi umanitari” e, dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno, ha scelto di fuggire a Vicenza per spacciare droga. Mercoledì la polizia municipale della città veneta ha fermato in piazza Asiago, a Thiene, il 23enne nigeriano Osesumhen Destiny Ibhawoh: aveva con sé 8 dosi di cocaina e 12 di eroina, nascoste in un fazzoletto dentro gli slip. Grazie alle telefonate che continuavano ad arrivare sul suo cellulare durante il fermo, i vigili urbani sono riusciti a risalire ai vari clienti italiani dello spacciatore, che hanno confermato l’acquisto di droga dal rifugiato. L’operazione è stata avviata a seguito di varie segnalazioni ricevute dagli abitanti del quartiere, tra cui una mail inviata alla polizia municipale da una mamma preoccupata per le attività illecite che svolgeva il giovane nel parco cittadino.
Durante le indagini, la polizia municipale ha scoperto che il giovane nigeriano era arrivato a Vicenza proprio dalla Val Susa: in Italia dall’agosto 2015, era fuggito dalla cooperativa Liberi Tutti il giorno dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno “per motivi umanitari”. Giunto nel capoluogo veneto, si era poi dedicato alla vendita della droga e dormiva alla stazione ferroviaria. Giovedì mattina il giudice ha convalidato l’arresto per spaccio continuato di sostanze stupefacenti, imponendogli l’obbligo di dimora a Susa presso la cooperativa “Liberi Tutti”, che da tempo si occupa in valle e nel torinese dei progetti di accoglienza per i rifugiati. Il 10 luglio si terrà il processo a Vicenza e nel frattempo la questura gli ha revocato il permesso di soggiorno.
Voilà !!!!!!!
Ma voi pensate che siano davvero dei rifugiati di guerra?? Questi oltre a mantenerli noi delinquono anche … È questo è solo l’inizio. Sveglia gente!
In Nigeria, non c’è nessuna guerra! Mandarlo al suo paese a calci nel culo no? La cooperativa prenderà anche i 45 euro al giorno x il mantenimento , alla faccia degli Italiani poveri? Chi era quella merda di politico sinistronzo che a Milano , diceva : venite fratelli , alla faccia degli Italiani?
In Nigeria c’è una carestia senza precedenti per la siccità e inoltre, Boko Haram o come si chiama questo gruppo terroristico islamico continua a rapire gente (soprattutto giovani ragazze che subiscono stupri, torture etc), quindi non si può certo definire un Paese tranquillo, molti bimbi muoiono ancora di fame o per mancanza di cure. Se però questo signore è venuto qua per delinquere, dovrebbe essere processato e rimpatriato molto velocemente. Ma non facciamo di tutta l’erba un fascio.
…ah, mi sento di aggiungere che in un forum dove tutti commentano, la redazione dovrebbe censurare i commenti che contengono parolacce volgari, perchè si può parlare in lingua italiana senza usare simili espressioni.
godo a leggere i commenti
E adesso cosa capiterà al ormai nostro giovane eroe nigeriano?
tutto secondo copione
Ma spacciava a chi? Onesti italiani? Smettetela di fare i pecoroni!!!!
Quindi per te va tutto bene?
No che non va bene, è un delinquente e come tale va trattato; è la sciocca critica di chi pontifica razzismo di bassa lega che mi preoccupa altrettanto.
Il primo galletto che canta; ha fatto l’uovo!
Certe battute non fanno che certificare la vera identità di chi le fa . . . .
Questi sono come la storia del cavallo di Troia ci attaccheranno in qualche modo vedrete !
…adesso molti hanno tanta paura di essere attaccati, ma quando eravamo noi bianchi tanto buoni ad andare ad attaccare loro per costruire le colonie, nessuno aveva tanta paura di legarli alle catene e metterli a lavorare sotto il suono delle frustate nei campi di cotone e di altri prodotti che arricchivano l’occidente… andate a vedere al Rijksmuseum di Amsterdam come venivano trattati gli schiavi dai cosiddetti cristiani occidentali… e leggetevi come l’occidente nonchè il nordamerica continua a sfruttare le loro risorse per es. nel Congo dove tutti i benefici delle ricchezze delle miniere vanno a finire all’estero… è strano che chi ha tanta paura, non si chieda mai come ci siamo arrivati a questo punto dopo secoli di sfruttamento… comunque ovviamente gli spacciatori, italiani, nigeriani, o di qualsiasi nazionalità devono essere arrestati e pagare il loro crimine, chi è straniero dovrebbe essere rimpatriato, ma questo non vuol dire che qualsiasi persona di colore sia uno spacciatore, proprio come non tutti gli italiani sono mafiosi, anche se all’estero ci catalogano così!
Giusto, il razzismo, e l’ignoranza tout court, sono una forma di delinquenza.
gwen vai a fare missioni e non tornare in Valsusa, sembra che tu stia bene con loro, se proprio non puoi permetterti una colletta comune per una barchetta, che, ti porti in africa… vai all askatasuna in mezzo ai tuoi simili zecche
Erano gli stessi capi tribù che vendevano agli schiavisti! Studia la storia!