Alcuni paesi della bassa Valsusa, compresi Giaveno, Coazze e Valgioie in Valsangone, tutti circostanti la Sacra di San Michele, hanno approvato e sottoscritto un “protocollo d’intesa” grazie al quale verrà attuato, nel corso di quest’anno, il progetto “Sacra Natura”, che svilupperà un piano di recupero e di potenziamento dei percorsi di accesso all’Abbazia, integrato in un’ottica culturale e turistica.
In realtà, i primi interventi in tal senso risalgono già al 2007, in questi anni sono state numerose le iniziative dei Comuni, volte alla valorizzazione del territorio: la stampa di un libro dedicato alla Sacra, una guida sportiva ed una cartina dei sentieri, la realizzazione di 4 filmati, tra cui un documentario naturalistico, 2 video promozionali dei percorsi, un video educativo e didattico, la creazione di un sito web, oltre un centinaio di visite guidate, l’organizzazione di una giornata ecologica e culturale annuale dedicata ai percorsi, un concorso fotografico e artistico, due mostre fotografiche e due convegni all’Abbazia.
Sant’Ambrogio, il Comune “capofila” del progetto, ritenendo fondamentale continuare con questi ed altri piani, ha proposto, tramite il “protocollo d’intesa”, diverse attività utili per sfruttare al meglio le potenzialità della Sacra di San Michele, rilevante patrimonio storico e culturale, appartenente a tutta la valle.
Attraverso la realizzazione di eventi culturali e sportivi “sui sentieri della Sacra” e la promozione di attività didattiche ed educative con le scuole del territorio, Sant’Ambrogio e gli altri paesi aderenti al progetto (Almese, Avigliana, Caprie, Caselette, Chiusa di San Michele, Vaie, Villardora), con un minimo contributo di 305 euro a testa, si impegneranno a promuovere il turismo locale, ed in particolare ad integrare le visite all’Abbazia alla visita di un territorio più ampio, che arriva sino agli antichi borghi storici del fondovalle.