RISSA ALL’AUTOGRILL: RAGAZZO PESTATO DA BANDA DI ALBANESI PERCHÉ DIFENDE DUE DONNE

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SALBERTRAND – Rissa all’autogrill Gran Bosco Est di Salbertrand, denunciati tre uomini albanesi per lesioni aggravate e minacce. Questa notte intorno alle 4, la polizia stradale di Susa è dovuta intervenire all’area di sosta di Salbeltrand, in direzione Torino, a seguito di una segnalazione per rissa. Giunti sul luogo, gli uomini della polizia hanno notato un ragazzo, che poi si saprà di origini tunisine, riverso a terra esanime e con evidenti segni di percosse.

I protagonisti della rissa sono arrivati all’autogrill su un autobus proveniente dalla Francia, con tratta internazionale “Lione – Milano”: altri viaggiatori hanno riferito alla polizia che i tre albanesi, di 23, 25 e 29 anni, hanno picchiato il ragazzo tunisino, affermando che tutti erano sul pullman con loro diretti a Milano.

La polizia, una volta sollecitato il soccorso medico, che dopo pochi minuti è giunto sul posto per trasportare il ferito presso il pronto soccorso dell’ospedale di Susa, è entrata all’autogrill per rintracciare i tre uomini albanesi, unitamente ad altro personale giunto sul posto. Individuati, i tre ragazzi sono stati accompagnati presso gli Uffici della Sottosezione, insieme a tutti gli occupanti dell’autobus, di cui alcuni – che avevano assistito all’accaduto – hanno rilasciato dichiarazioni da cui si è appreso che i tre ragazzi albanesi già durante il tragitto da Lione a Salbertrand erano stati più volte ripresi da molti dei passeggeri, dagli autisti del mezzo e dal ragazzo tunisino (di 33 anni, residente a Lione), a causa del loro comportamento maleducato ed irriverente.

Secondo le prime ricostruzioni, il tunisino è intervenuto all’interno del pullman in difesa di due signore di origine maghrebina, fatte oggetto di scherno dai tre albanesi e veniva da loro più volte minacciato. Giunti all’area di servizio per una pausa, i tre albanesi – appena scesi dal mezzo – si sono scagliati contro il ragazzo tunisino e hanno iniziato a picchiarlo, scaraventandolo a terra e continuando a colpirlo ripetutamente con pugni e calci sulla testa. Alcuni passeggeri hanno tentato invano di intervenire per salvare il ragazzo, tra cui una donna di anni 60, di origini marocchine ma residente in Francia, che è stata minacciata pesantemente dai tre individui.

Terminata l’aggressione, i tre si sono recati all’interno del bar, lasciando il giovane tunisino immobile a terra. Gli aggressori, due dei quali residenti in Francia ed il terzo residente in Albania, sono stati portati presso il Commissariato di Bardonecchia per essere sottoposti a rilievi fotodattiloscopici e denunciati in stato di libertà, per lesioni aggravate e per minacce aggravate.

Non emergendo nulla a loro carico, i tre uomini sono stati rimpatriati in Francia, mentre il tunisino è stato curato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Susa per diverse contusioni, escoriazioni e trauma cranico con prognosi di 7 giorni. Questa mattina alle 09:05 ha però firmato e spontaneamente ha lasciato il presidio, contro il parere medico.

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