RISTRUTTURARE IL TETTO DI UNA RESIDENZA STORICA CON PREFA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

 

Affacciato sulla valle con vista sul fiume Piave, un edificio Novecentesco ai piedi del duomo di Belluno mostra il suo rinnovato fascino grazie ad un’accurata ristrutturazione, che ha avuto nei sistemi Prefa dei preziosi alleati per il rivestimento della copertura.

LE SCANDOLE PREFA: ELEGANZA E LEGGEREZZA PER LA COPERTURA

Nel centro storico di Belluno, proprio ai piedi del municipio e della cattedrale di San Martino, sorge un edificio storico edificato agli inizi del Novecento secondo il gusto e lo stile architettonico tipico dell’epoca e di questa terra. Affacciato verso ovest con vista sul fiume Piave e sulla valle, in posizione degradante rispetto alla collina, l’edificio, e il suo tetto, risulta ben visibile dal livello della strada che sale verso la parte alta della città, perciò l’attenzione alla cura estetica del nuovo rivestimento aveva un ruolo fondamentale per il progetto.

L’intervento di ristrutturazione, curato dallo Studio di Architettura De Vecchi Associati di Belluno, ha interessato il completo rifacimento degli interni e del sottotetto, così come la sostituzione del manto di copertura pur sottoposto a vincolo, ma rimaneggiato negli anni ’70 e dunque non originale.

La vecchia copertura, con struttura costituita da un impalcato di travi lignee non spigolate e tavolato grezzo di abete, completamente privo di isolamento termico, presentava un rivestimento in tegole di cemento granigliato grigio antracite, usurate dal tempo, sulle falde e sugli abbaini. Con l’obiettivo di rimanere coerenti con l’aspetto estetico dell’esistente e ricercando al contempo una soluzione di grande eleganza, il responsabile del progetto Arch. Stefano De Vecchi, che ha curato anche la Direzione Lavori e la Sicurezza, ha scelto la Scandola in alluminio Prefa nel colore antracite P.10. “La scelta delle Scandole Prefa” – afferma l’Architetto De Vecchi “ci ha consentito di poter abbinare un’estetica elegante, ricercata ed estremamente coerente con lo stile architettonico originale, alla necessaria leggerezza, per non gravare le strutture esistenti”.

 

LA COPERTURA DELL’EDIFICIO: PRIMA E DOPO L’INTERVENTO

LA LEGGEREZZA: IL VALORE AGGIUNTO

La criticità principale delle vecchie tegole in cemento derivava proprio dal peso del materiale, che aveva provocato nel tempo lievi flessioni lungo gli arcarecci, mentre l’azione degli agenti atmosferici aveva lasciato segni di degrado e alterazione sulla superficie e la colorazione degli elementi.

La copertura si caratterizza inoltre per quattro abbaini, da cui prendono luce i locali del sottotetto. Il cattivo stato di conservazione di tali elementi ha richiesto il rifacimento delle strutture emergenti in chiave moderna, mantenendo la sagoma originaria, ma eliminando gli aggetti, il rivestimento in laminato di alluminio aggraffato Prefa dello stesso colore delle Scandole ha fatto la differenza.

 

IL SOTTOTETTO, PRIMA E DOPO L’INTERVENTO

L’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE PASSO PER PASSO

L’intervento di rifacimento della copertura, quindi, ha preso le mosse dalla rimozione del manto esistente, a cui è seguito il risarcimento e la sabbiatura delle parti di tavolato degradate e il rifacimento, appunto, della struttura lignea dei quattro abbaini. È stato poi posato un pacchetto isolante e di ventilazione e infine realizzato il rivestimento delle falde principali con le Scandole in alluminio preverniciato opaco Prefa, nel colore grigio antracite P.10. I quattro abbaini sono stati rivestiti con nastro aggraffato Prefalz di Prefa nella stessa colorazione antracite P.10.

Il sistema PREFA si è fatto quindi apprezzare per la sua completezza e l’elevata coerenza donata all’insieme: infatti con lo stesso materiale e nella medesima tonalità di colore sono stati realizzati i nuovi canali di gronda, il collegamento ai quattro nuovi lucernari e il raccordo e rivestimento dei corpi emergenti. Infatti anche le torrette dei camini e i comignoli sono stati rivestiti con Prefalz di Prefa nello stesso colore antracite, come il manto, secondo i disegni di dettaglio elaborati direttamente dall’Architetto De Vecchi, condivisi e realizzati magistralmente dalla ditta Fantinel, che ha eseguito la posa del sistema di rivestimento e la cura di tutti i dettagli, sotto la guida esperta del signor Fabrizio Cargnel, titolare dell’azienda e mastro lattoniere.

“Ho conosciuto i materiali Prefa oltre venti anni fa” conclude l’Architetto De Vecchi “e da allora li impieghiamo regolarmente per la creazione di pareti e facciate anche di nuovi edifici dal carattere forte e dall’estetica curata. In particolare apprezziamo i sistemi Prefa per la duttilità del materiale, la stabilità del colore e la libertà espressiva che consentono. In questo progetto di ristrutturazione di un edificio storico a Belluno, ha giocato un ruolo determinante la leggerezza del materiale e la sua garanzia di durabilità nel tempo”.

 

PREFA
Consulente tecnico Piemonte (To/Cn): ANTONIO IANNETTI
Cell. 334-9098471
E-Mail: antonio.iannetti@prefa.com
Web: www.prefa.com

(Contenuto sponsorizzato)

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.