Forse è una fiaba per grandi. Oppure è una metafora scritta per lettori fini, capaci di
leggere anche tra le righe e le pieghe delle pagine. O forse invece e una storia vera, per
bambini di qualunque età. Storia in cui gli umani hanno nomi bizzarri, gli animali sanno parlare, i cattivi vengono sconfitti e alla fine vincono i buoni.
E poi è una galleria di ritratti. Di fotografie scattate con mano d’artista e occhio di
poeta, in cui sono le vacche e le galline e le capre e le pecore e tutti gli altri abitanti del
cortile a guadagnarsi le attenzioni che in genere si riservano alle modelle e alle attrici.
E poi, ancora, è un cortometraggio. Dieci minuti appena, ma fitti di alpeggi, musica di
mandrie al pascolo e cieli che prendono al cuore.
Tutto questo è “Ritratto di Italia”. Un progetto editoriale ambizioso, un libro, un video, una mostra itinerante che recano le firme (in rigoroso ordine alfabetico) di Franco Borrelli, Barbara Debernardi, Riccardo Humbert e Max Zallio, oltre all’introduzione di Concetta Leto e alle postfazioni di due firme prestigiose ed autorevoli come quelle di Carlin Petrini e Valter Giuliano. Una strada inedita per raccontare quanto di buono ancora esiste nelle tante aie e nei tanti cortili di cui è composta l’Italia.
LE MOSTRE:
A Torino nel Borgo Medievale dal 29 aprile – 19 luglio 2015
In Valle di Susa alla Sacra di San Michele dal 1 – 30 agosto 2015
A Oulx a Torre Delfinale dal 18 settembre – 11 ottobre 2015
Per Informazioni:
Max Zallio 348.3063020
max@studiografio.it