di FABRIZIO PASQUINO
ROSTA – Ha lasciato un vuoto in famiglia, ma anche nell’intera comunità rostese. Duilio Marini ci ha lasciato a 89 anni. Punto di riferimento della banda del paese dove suonava da oltre 60 anni, è sempre stato appassionato della musica. Aveva la sua orchestrina con la quale suonava il clarino durante le feste di paese e in particolare per la festa campagnola in cui consegnava i sonetti in occasione della la festa del santo patrono San Michele.
Ieri i funerali nella chiesa San Michele dove la comunità rostese, la famiglia, la moglie, il figlio Sergio e nipoti, lo hanno salutato per l’ultima volta. Ad accompagnare la cerimonia non poteva mancare la banda musicale del paese.
Un uomo semplice e generoso ex pensionato Fiat (socio e anziano Fiat) e muratore nel poco tempo che gli rimaneva. Ma non solo. Appassionato di bocce e amante della pesca e dei boschi, ha svolto il nonno vigile a Rosta per 15 anni dedicandosi anche alla comunità religiosa. Insomma un pezzo della storia rostese.
“Porterò sempre nel cuore il ricordo di quando da bambino mi ascoltavi suonare con tanta emozione e ti complimentavi ogni volta – lo ricorda il rostese e musicista Andrea Bertoglio – Senza dubbio sei stato il primo a trasmettermi la passione per la musica da ballo e anche grazie a te, sono riuscito a farne della musica, una parte del mio lavoro. Grazie Duilio, ciao!”
“Uno zio a cui ero molto affezionata – dice Laura Saccenti vicesindaco di Buttigliera Alta, ma residente a Rosta insieme alla sua famiglia. Un uomo semplice e umile dal grande cuore, pieno di passioni e sempre disponibile con gli altri“.