di FABRIZIO PASQUINO
ROSTA – Domenica 14 gennaio, alle 10.30, presso il cimitero di Rosta, l’amministrazione comunale, una rappresentanza dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e del quotidiano La Stampa depositeranno un mazzo di fiori sulla tomba di Giulio De Benedetti, nato ad Asti il 13 ottobre 1890 e morto a Torino il 15 gennaio del 1978. Giornalista italiano, direttore de La Stampa dal 1948 al 1968, suocero di Eugenio Scalfari, era un assiduo frequentatore di Rosta e dei pochi locali rostesi del tempo. Dai racconti dei più anziani è descritto comune un vero signore, colto e con un ruolo importante, ma che non disdegnava le chiacchierate e le risate da “Piola di paese” di un paese agricolo come era Rosta allora.
Alla commemorazione interverranno Luca Ubaldeschi, vicedirettore de La Stampa, Alberto Sinigaglia, presidente Ordine dei giornalisti del Piemonte e presidente della Fondazione Filippo Burzio, che nominò Giulio De Benedetti vicedirettore, Lodovico Passerin d’Entrèves presidente della Fondazione Specchio dei tempi e una rappresentanza dei Seniores de La Stampa.