di FABRIZIO PASQUINO
ROSTA – Quasi una decina tra cantine e depositi costruiti abusivamente, senza nessun permesso, in via Stazione 67, sono stati individuati in questi giorni dall’ufficio tecnico comunale di Rosta e dalla polizia locale. Undici le persone coinvolte che ora, scoperte e scovate, avranno l’obbligo di demolire i locali creati abusivamente e ridurre l’ampliamento del basso fabbricato realizzato nella zona a valle di Rosta, entro 90 giorni.
In pratica le undici persone hanno costruito delle cantine ad hoc per le loro esigenze più svariate: dal semplice deposito di materiale allo svolgimento di attività amatoriali e hobbystiche. Il tutto senza uno stralcio di permesso per edificare e in barba al regolamento urbanistico-edilizio comunale vigente. Ora, in caso di mancata ottemperanza alle disposizioni dell’ordinanza emessa dall’ufficio tecnico entro il termine di 90 giorni, l’amministrazione comunale procederà alla demolizione d’ufficio con addebito delle spese al committente delle opere abusive.
“straccio” non “stralcio” direi 🙂
Ecco, maledetti migranti, tutto per non pagare affitto. Sono loro il vero problema dell’Italia!