Riceviamo dal COMUNE DI CONDOVE
CONDOVE – Sabato 28 ottobre si svolgerà la terza Giornata di Prevenzione dell’Ictus Cerebrale, nell’ambito del progetto di promozione della salute e della prevenzione delle patologie cardiovascolari condotto in collaborazione con l’ASL TO3 e la Fondazione Mario ed Anna Magnetto.
A partire dalle ore 9 e fino alle 12.30 il Palazzetto Leccese sarà predisposto per accogliere i cittadini condovesi, Borgone di Susa, Caprie e San Didero dai 55 anni in su, al fine di effettuare una serie di controlli clinici e di colloqui medici gratuiti; in quest’occasione verranno misurati i valori della pressione arteriosa, della glicemia e del colesterolo, ovvero i tre fattori di rischio più importanti per l’Ictus, e al termine è previsto un consulto con i medici presenti; non mancheranno consigli per una dieta corretta e uno stile di vita salutare; i dati rilevati saranno successivamente comunicati ai medici di Medicina Generale che valuteranno, ove necessario, ulteriori approfondimenti.
“Per il terzo anno aderiamo con entusiasmo alla proposta delle Fondazione Magnetto e dell’AslTo3 perché la prevenzione è importante – spiega la sindaca di Condove Emanuela Sarti – Infarto ed ictus insieme uccidono milioni di persone e con le altre patologie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte nel mondo e sono responsabili di un terzo della mortalità globale. Eppure ben l’80% di queste morti potrebbero essere evitate se si prestasse più attenzione ai fattori di rischio. Semplici cambiamenti nello stile di vita, quali una dieta più sana, attività fisica costante, eliminazione del fumo e tecniche di rilassamento atte a gestire lo stress, possono fare la differenza“.
“Per questa Giornata di Prevenzione dell’Ictus Cerebrale abbiamo spedito oltre 650 lettere di invito ai cittadini condovesi – conclude la sindaca – chi si trovasse nella fascia di età oltre i 55 anni e non l’avesse ricevuta sarà comunque il benvenuto allo screening durante tutta la mattinata”.
L’iniziativa, coordinata dal comune di Condove, è organizzata in collaborazione con tutti i comuni coinvolti e prevede l’impegno, oltre che di infermieri e medici volontari, della Polizia municipale, di associazioni locali, di studenti delle scuole superiori nell’ambito delle attività di alternanza studio-lavoro, di singoli volontari e degli stessi amministratori, per predisporre al meglio l’accoglienza degli utenti che si prevedono numerosi. Agli intervenuti, dopo gli esami, verrà offerta la colazione sotto il coordinamento di Pro Loco e Gruppo scout.
Si ricorda che per gli esami occorre presentarsi a digiuno da almeno due ore, portando con sè eventuale documentazione clinica recente.