SACRA DI SAN MICHELE, PROGETTO CON GLI ALTRI SANTUARI EUROPEI

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dall’UNIONE MONTANA VALLE SUSA

BUSSOLENO – Un viaggio privato in occasione della festa degli arcangeli il 29 settembre scorso si è trasformato in proficua occasione istituzionale per il sindaco di Avigliana e vicepresidente dell’Unione Montana Valle di Susa Andrea Archinà, che alla fine del mese scorso ha fatto visita a Mont Saint-Michel, in Francia, una delle tre principali abbazie benedettine dedicate a San Michele in Europa, insieme alla nostra Sacra e a Monte Sant’Angelo in Puglia.

Archinà ha incontrato il sindaco del borgo di Le Mont-Saint-Michel, che conta 29 abitanti, Jacques Bono e David Nicolas sindaco di Avranches, Comune della Normandia con circa 9mila abitanti, che si affaccia sulla baia, insieme al Vincent Juhel, presidente dei Cammini di Mont Saint-Michel, per uno scambio di intenzioni sulle politiche del turismo legato ai percorsi micaelici.

“Il proposito – spiega Archinà – è quello di riprendere le attività già impostate in passato, anche grazie agli incontri con il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo, anch’egli intervenuto attraverso un collegamento in videoconferenza, per accrescere la rilevanza unitaria di questi tre siti che sono i principali in Europa e a cui si legano luoghi che fanno parte di questo cammino comune”.

L’incontro in terra di Francia è stato preludio per un appuntamento che potrebbe avvenire proprio in Valle di Susa nel mese di maggio 2023 (l’8 maggio è la data simbolica in cui si celebra l’anniversario dell’inizio del culto micaelico in tutto l’Occidente cristiano) insieme alle istituzioni di Mont Saint-Michel e Monte Sant’Angelo. Una riunione programmata per dare seguito alle azioni di valorizzazione comune, immaginate negli scorsi anni e per promuovere i sentieri della via Francigena e la Sacra di San Michele, insieme alle altre due mete dedicate all’arcangelo, come itinerario congiunto. Un percorso peraltro già avviato dal Gruppo di azione locale Pays du Velay insieme al Gal Escartons Valli Valdesi per far emergere le potenzialità dei cammini di San Michele come elemento attrattore turistico
transfrontaliero.

Nel corso della visita del sindaco di Avigliana presso la principale porta di accesso del celebre borgo francese è stato inaugurato l’ultimo chiodo in bronzo simbolo dei punti tappa dei cammini micaelici. Mont Saint-Michel è infatti punto di arrivo di sentieri battuti dai pellegrini, che partono dai cinque dipartimenti della Normandia e convergono sull’isola. Alla cerimonia ha partecipato anche il nunzio apostolico della Santa Sede in Francia monsignor Celestino Migliore, piemontese di Cuneo.

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