“Gemma e Saitta, a zappare andateci voi!”. I No Tav sono pronti ad “accogliere” domani mattina, davanti al municipio di Susa, il presidente della Provincia Antonio Saitta, in occasione della firma del protocollo per avviare la prima opera di compensazione della Tav: la riqualificazione dell’area dell’ex Polveriera sulla statale 24. C’é chi propone di presentarsi all’incontro proprio con delle zappe, in segno di sfottó al progetto degli orti. “L’operazione rientra tra le odiate compensazioni – spiegano i No Tav – sempre rifiutate dal movimento, per il passaggio della nuova linea Torino-Lione”. La critica principale riguarda proprio il progetto di far nascere in quell’area dei nuovi orti e un’area di pascolo gestiti dalla Coldiretti, spendendo 300mila euro. “Nel 2008 Virano aveva presentato con LTF il mega progetto della piana di Susa, che comprendeva nell’area della polveriera un fantasmagorico parco fluviale in area esondabile – dicono i No Tav- adesso, in regime di lowcost, presentano come compensazioni gli orti urbani della gemma alpina insieme a Provincia e Coldiretti”. Secondo il movimento “Questa operazione viene fatta solo per agevolare i boss del movimento terra – dicono – infatti bisognerà spianare, ripulire, abbattere le casematte ecc. Inoltre è un posto ideale per tombare le polveri pericolose della Maddalena. La Provincia non ha i soldi per mettere in sicurezza le scuole, ma spreca così il denaro pubblico”. Per protestare quindi i No Tav si sono dato appuntamento dalle 10 del mattino (l’incontro in municipio é previsto alle 11). E tra i manifestanti c’è chi propone ironicamente di prendere Saitta ed Amprino “a palle di neve”. Rimarrà solo una battuta?
“SAITTA E GEMMA, ANDATE A ZAPPARE!”: DOMANI A SUSA LA PROTESTA NO TAV CONTRO LA FIRMA DEL PROTOCOLLO SUGLI ORTI DELLA POLVERIERA
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