di GIGI PIGA
La XVII edizione di Cinema in Verticale prosegue sabato 28 Febbraio alle ore 21.00 presso il “Salone polivalente comunale” di San Giorio di Susa in via Carlo Carli 148, con la seconda serata “TRENTO FILM FESTIVAL” , in collaborazione con Trento Film Festival e con Il C.A.I. di Bussoleno.
La storica collaborazione con il Trento Film Festival si è concretizzata quest’anno con l’organizzazione due serate con proiezione di otto dei più bei filmati presentati nel corso dell’ultima edizione, la 62a, del rinomato festival trentino. Due eventi imperdibili per tutti gli appassionati di montagna e del cinema che la rappresenta con due intense serate di emozioni verticali con video-documentari che raccontano incredibili imprese ed eccezionali storie di vita.
Dopo la prima serata del 20 febbraio a Giaveno, il secondo appuntamento a San Giorio di Susa prevede le proiezioni di “High Tension” di Zachary Barr (USA), “Spice Girl” di Peter Mortimer (USA), “Chiedilo a Keinwunder” di Carlo Cenini e Enrico Tavernini (Italia) e “35” di Nasa Koski, Austin Siadak, Matt Van Biene (USA)
SINOSSI DEI FILM
High tension
di Zachary Barr | USA, 2013 – 36’ | Sezione Alp&Ism al 62° Trento Film Festival 2014
Nel 2013 il Monte Everest è stato sotto le luci della ribalta in tutto il mondo per la delicata vicenda che ha visto protagonisti Ueli Steck e Simone Moro, una delle più forti cordate al mondo, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2. L’incidente ha scatenato una raffica di polemiche: sherpa, alpinisti occidentali, società di guide alpine, la montagna stessa sono state oggetto di pesanti critiche. Il film offre uno sguardo esclusivo su quello che è successo quel giorno, e perché.
Spice Girl
di Peter Mortimer | USA, 2013 – 25’ | Sezione Alp&Ism al 62° Trento Film Festival 2014
Il mondo dell’arrampicata del Regno Unito è conosciuto per la sua rigorosa etica tradizionalista, la realizzazione di tracciati pericolosi e una forte competizione tra i giovani alpinisti, che rischiano la vita per dimostrare la loro audacia. È quindi l’ultimo posto dove ci si immagina di trovare una bella ragazza bionda, Hazel Findlay, prima donna a salire un 8c+/9a, che sta mettendo in ombra tanti colleghi. Dopo aver scalato le scogliere vicino a casa si unisce a Emily Harrington per affrontare le enormi pareti selvagge della Taghia Gorge, Marocco.
Chiedilo a Keinwunder
di Carlo Cenini e Enrico Tavernini | Italia, 2014 – 46’ | Premio del Pubblico Alpinismo al 62° Trento Film Festival 2014
Il film racconta la vita incredibile e misteriosa di Hermann Keinwunder, un grande e dimenticato alpinista. Attraverso una ricostruzione storica in stile documentaristico, con interviste ad alpinisti di fama, specialisti e anche grazie alla scoperta di nuovi materiali d’archivio inediti, vengono alla luce le stupefacenti imprese dello scalatore trentino, certamente uno dei perduti padri dell’alpinismo moderno. Un viaggio nell’enigma di un uomo, che offre allo spettatore uno sguardo decisamente nuovo e affascinante sulla storia alpinistica moderna.
35
di Nasa Koski, Austin Siadak, Matt Van Biene | USA, 2013 – 5’ | Sezione Alp&ism al 62° Trento Film Festival 2014
Arrampicare significa sfidare sé stessi, le proprie paure: riscoprire istinti ancestrali legati alla necessità di esplorare il mondo, lottando per la propria sopravvivenza. Brendan Leonard, noto scrittore ed arrampicatore, in occasione del suo trentacinquesimo compleanno ha deciso di descrivere la gioia di una vita ispirata ai valori più semplici e passata ad arrampicare immerso fra le montagne che ama.
Per ulteriori informazioni: Addetto Stampa Valsusa Filmfest Gigi Piga cell: 3480420650 e-mail ufficiostampa@valsusafilmfest.it