SANITÀ E POLTRONE, CAMBIO “DI EQUILIBRI” TRA I DUE DIRIGENTI ASL DI VAL SUSA E CINTURA. PER FASANO E GRASSANO UN COMPENSO DI 117.000 EURO

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Movimenti nelle poltrone dirigenziali della sanità di Val Susa e Cintura Ovest. Dal 15 giugno Paola Fasano, attuale Direttore del Distretto di Collegno, assumerà anche la Direzione del Distretto di Rivoli, finora diretto da Pasquale Grassano, che già guidava i distretti di Susa e Giaveno. Sia Fasano che Grassano percepiscono a testa un compenso annuo di circa 117.000 euro, quasi 10mila euro al mese.

Si tratta di un incarico di responsabilità ad interim che ha una durata fino all’adozione del nuovo piano di organizzazione aziendale, che fra l’altro provvederà a definire il riordino dei distretti aziendali, con prevista riduzione e rafforzamento in coerenza con gli indirizzi regionali.

Le motivazioni di tale decisione assunta con propria deliberazione dal Direttore Generale Flavio Boraso, sono molteplici; fra queste una ripartizione più equilibrata di incombenze e di carichi di lavoro fra i Direttori di distretto in questione, stante la centralità del ruolo dei distretti stessi: finora a Grassano era ricondotta l’organizzazione distrettuale su di un’area di 46 comuni articolati in 3 distretti (Susa, Giaveno e Rivoli) con 180.000 abitanti , mentre la Fasano seguiva, presso il Distretto di Collegno 2 comuni (Collegno e Grugliasco) con 87.000 abitanti complessivi.

Ora gli ambiti di riferimento gestionale per i Direttori di Distretto diventano quindi 140.000 abitanti (Collegno e Rivoli) e 122.000 (Susa e Giaveno).

Inoltre la Direzione Generale ha ritenuto di dover tener conto, in coerenza con le indicazioni regionali, degli ambiti di gestione dei servizi socio-assistenziali; al riguardo nell’area di Collegno/Rivoli è stato approvato dai consorzi assistenziali, un atto di indirizzo contenente la volontà di gestire i servizi attraverso un unico soggetto associativo nei Comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli.

Sia Fasano che Grassano percepiscono un compenso annuo di circa 117.000 euro, quasi 10mila euro al mese.

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