L’Osservatorio per il personale della sanità si è riunito nel Grattacielo Piemonte per fare il punto sullo stato di avanzamento dell’accordo per l’assunzione di 2.000 tra sanitari e medici entro il 31 dicembre 2024 e della reinternazionalizzazione del 20 per cento dei servizi attualmente affidati dalle Asl e Aso all’esterno per un totale di circa 27 milioni di euro. Presenti il presidente della Regione Alberto Cirio, il direttore regionale della Sanità Antonino Sottile, il coordinatore dell’Osservatorio Pietro Presti, i tecnici dell’Assessorato, i direttori generali delle aziende sanitarie e i sindacati del comparto Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fiasl, Nursind, Nursing Up.
Risorse
Confermati innanzitutto i 175 milioni per raggiungere l’obiettivo delle 2.000 assunzioni mediante l’uso dei fondi Fsc assegnati al Piemonte dalla delibera Cipess del 3 agosto, che potranno essere usati per investimenti delle aziende sanitarie liberando così risorse dei loro bilanci da destinare alle nuove assunzioni. Entro novembre, in vista della prossima riunione dell’Osservatorio, verrà definito in accordo con i sindacati il fabbisogno potenziale di ogni azienda sanitaria per la ripartizione delle risorse.
Internalizzazioni
Già iniziato anche il percorso per ridurre le esternalizzazioni dei servizi da parte delle aziende sanitarie: in particolare sono già state completate 226 internalizzazioni per un valore di 9,5 milioni di euro e un risparmio di 1,5 milioni, che rappresenta già il 35% dell’obiettivo concordato con le organizzazioni sindacali. L’operazione ha coinvolto l’ Asl del VCO, la CN2, l’azienda ospedaliera di Alessandria e il Mauriziano di Torino. Sono poi in corso reinternalizzazioni per ulteriori 12,8 milioni: in particolare per un valore di 10,3 milioni all’Asl Città di Torino, 900.000 euro all’Asl TO4, 800.000 all’Ospedale di Alessandria, 400.000 nel VCO, 300.000 nella TO3 e 100.000 al Mauriziano di Torino.
Nuovi concorsi
Proprio in questi giorni, si è concluso il concorso pubblico per infermieri dell’Asl Città di Torino, per conto delle Asl dell’area metropolitana: la graduatoria dei promossi su 549 candidati sarà deliberata nei prossimi giorni. A novembre sarà poi bandito un nuovo concorso per infermieri al quale potranno partecipare 440 potenziali neo laureati. «Continuano il lavoro e il confronto messi in campo grazie all’Osservatorio – sottolinea il presidente Cirio – Per la prima volta dopo oltre dieci anni si torna ad investire in modo serio e strutturato sulla spina dorsale della nostra sanità, che sono le donne e gli uomini che ci lavorano ogni giorno».
A breve l’Osservatorio sarà riconvocato per proseguire il suo lavoro anche con le organizzazioni sindacali dei medici ospedalieri.
Ma… tra le risorse, ci sono gli immigrati??