SANITÀ VALSUSINA: “L’ASLTO3 HA UNA SITUAZIONE AL COLLASSO, SOLO PROMESSE E POCHI FATTI”. LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE REGIONALE BATZELLA

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di STEFANIA BATZELLA (Consigliere regionale 5 Stelle)

Questa mattina all’ospedale di Susa, si sono riunite le organizzazioni sindacali in difesa dell’ospedale e ribadire ciò che noi del Movimento 5 Stelle ogni giorno ripetiamo in Commissione sanità e in Consiglio regionale. E’ un errore declassare l’ospedale di Susa e privarlo del punto nascite, anche per questo abbiamo presentato un ricorso al Tar contro la delibera di Giunta che riorganizza i presidi sanitari in Piemonte.

La situazione dell’ASL TO3 è particolarmente grave, addirittura è stato dichiarato lo stato di agitazione e richiesto l’intervento del Prefetto. Registriamo la grave carenza di personale sanitario (compresi i medici) e di posti letto. A ciò si aggiunge il depotenziamento del 118, infatti ad alcune postazioni è stato tolto l’infermiere professionale nel servizio notturno dalle ore 20 alle ore 8, come ad esempio a Susa.

Dall’assessorato alla Sanità e dai vertici dell’Asl in questi mesi sono giunte solo tante promesse e pochi fatti, ne è l’esempio il Cap (centro di assistenza primaria) di Avigliana del quale la maggior parte della popolazione ne ignora l’esistenza e non è informata sulle prestazioni offerte.
Inoltre dei 130 posti letto promessi a Giaveno e Torre Pellice, ne sono stati attivati solo 50, con personale non sufficiente a prestare un’ assistenza adeguata.

Un’altra enorme criticità è rappresentata dai pronto soccorso di Rivoli e Susa, dove i pazienti stazionano per giorni in barella (addirittura anche quelle da campo) prima di essere ricoverati o dimessi.

I posti letto non sono sufficienti, il personale è sottoposto a turni massacranti e non è in grado di far fronte ad una continua situazione di emergenza a causa del sovraffollamento.

Auspichiamo che l’assessore Saitta lavori fin da subito per incrementare le cure domiciliari e faccia pressioni sul Governo per ottenere lo sblocco delle assunzioni nel settore sanitario. Altrimenti non sarà possibile offrire servizi decorosi e garantire un lavoro dignitoso al personale.

Stefania Batzella, Consigliere regionale M5S Piemonte

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