SANT’AMBROGIO DICHIARA GUERRA ALL’ALCOOL. DOPO LA SERATA DI SBALLO ALL’HAVANA, ORDINANZA SUPER RESTRITTIVA SU LOCALI E MINORENNI

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Un’estate di guerra all’alcool, per tutelare i minorenni. Il sindaco Fracchia ha emesso un’ordinanza restrittiva dopo il caso avvenuto nel giugno scorso nella discoteca Havana, durante la festa finale delle scuole, con alcuni minorenni finiti in coma etilico.
Con questo nuovo provvedimento, fino al 30 settembre, nel territorio del Comune di Sant’Ambrogio, non solo è vietato il consumo di bevande alcoliche ai minori di 16 anni e la vendita ai minori di anni 18, ma è vietato anche cedere gratuitamente tali bevande ai minori, qualunque sia la gradazione. Questo non riguarda solo gli alcolici “veri e propri”, ma anche tutte le miscele di bevande contenenti alcool anche in quantità limitata.

Il sindaco ha inoltre vietato il consumo e la detenzione, a qualsiasi titolo, di bevande alcoliche da parte dei minorenni in luoghi pubblici e aperti, oppure esposti al pubblico. L’ordinanza vieta anche il “passaggio” di alcool da maggiorenni e minorenni, pratica utilizzata spesso nei locali per “saltare” i divieti. Con questa novità, invece, “È vietato a chiunque di acquistare e consegnare per conto, e nei confronti dei minorenni, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione”

Il Comune obbliga anche i titolari e gestori dei vari locali e ristoranti, di tutti gli esercizi pubblici di somministrazione, gli esercizi commerciali, i circoli privati, le attività artigianali e simili, a qualsiasi titolo autorizzati alla vendita di bevande alcoliche, di esporre, in modo ben visibile, all’ingresso o all’interno degli esercizi stessi appositi avvisi che informino il pubblico dei nuovi divieti.

Altro provvedimento riguarda il divieto assoluto di abbandonare bottiglie di vetro o lattine sul suolo pubblico o di depositare ogni tipo di contenitore per bevande fuori dagli appositi contenitori per la nettezza urbana;

I titolari e gestori, nonché agli addetti delle varie attività, sono obbligati a verificare il compimento del diciottesimo anno di età ai giovani che si accingono ad acquistare alcool, o ai quali vengono somministrate o cedute a qualsiasi titolo bevande alcoliche, mediante richiesta di esibizione di un documento di identità personale, tranne che nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente “sia manifesta”.

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2 COMMENTI

  1. Il Comune di Sant’Ambrogio dovrebbe innanzi tutto farle rispettare le regole oltre che a imporle. I controlli sul territorio sono inesistenti. Ad esempio nella zona stazione ferroviaria alla sera gruppi di ragazzini poco più che tredicenni si aggirano danneggiando le strutture della stazione, lanciando sassi contro le abitaizoni adiacenti alla linea feroviaria, fumando chissà cosa schiamazzando fino a tarda notte. E’ ora di finirla! Servono regole certe, controlli costanti e pene severe.

  2. Condivido il tutto, ma bisognerebbe fare più controlli anche nel centro paese, ragazzini che sputano ai campanelli appiccicano cicles nelle poste. .persone che portano i propri cani a spasso e le fanno cagare davanti all’abitazione, non parliamo su pancia piedi che fanno schifo ..ecco cosa penso del paesino. ..

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