Lo scorso mese, la giunta comunale di Sant’Ambrogio ha approvato all’unanimità due importanti progetti per il territorio, dal punto di vista turistico ed ambientale.
La bella novità del primo progetto, per i tanti appassionati di montagna, ma anche per gli “escorsionisti della domenica”, è che verrà realizzato un nuovo ponte tibetano, lungo la ferrata “Carlo Giorda”, nel versante nord del Monte Pirchiriano, sulla cui vetta sorge la secolare Abbazia della Sacra di San Michele. Il secondo progetto prevede la manutenzione straordinaria del percorso stesso, ormai logorato dal passare del tempo.
Vi avevamo già parlato, in anteprima, dell’indagine di mercato attuata dal Comune, per dare questa grande opera in mano a delle ditte serie, qualificate e potenzialmente idonee a svolgere le operazioni nel miglior modo possibile, dato che la ferrata della Sacra, oltre ad essere uno splendido percorso panoramico, è anche carico di storia.
Nell’ambito di “Corona Verde”, un disegno strategico attuato dalla Regione, grazie al contributo di alcuni studi effettuati dal Politecnico di Torino, l’amministrazione santambrogese è pronta a sostenere i lavori da 97.980 euro per la “ricostruzione del corridoio verde per il passaggio dei camosci e la tutela delle orchidee selvatiche con realizzazione di un ponte tibetano per la riduzione dell’impatto antropico, sulla ferrata Carlo Giorda” e da 79.827 euro per la connessa “manutenzione straordinaria della via ferrata Carlo Giorda”.
In questo modo, Sant’Ambrogio potrà potenziare il turismo, salvaguardando la flora e la fauna tipica della zona, come le rare orchidee selvatiche (la “Ophrys apifera”, la “Ophrys holosericea” e la “Ophrys scolopax”) ed i timidi camosci, nascosti tra le rocce.
Entrambi gli interventi sono finanziati in larga parte con fondi regionali: dalle casse comunali usciranno solo 30.415,56 euro per la realizzazione del ponte tibetano con connessa riqualificazione del corridoio verde, ed altri 7.982,70 euro verranno investiti dal Comune in vista della manutenzione straordinaria sull’ intera via ferrata.
Fatti bene tutti i conti, l’amministrazione di Sant’Ambrogio ha invitato a contrattare per aggiudicarsi l’appalto dei lavori, i cinque operatori economici ammessi alla procedura negoziata.