SANT’AMBROGIO – È stato approvato a fine luglio dalla giunta Fracchia, il progetto definitivo da oltre 500 mila euro per la “rotatoria a raso in corrispondenza dell’intersezione fra la statale 25 e via Susa”, all’altezza del “Giro dell’Ora”. Ben 547.787 euro, finanziati dall’Anas Spa, con il contributo progettuale della Città Metropolitana di Torino, mentre l’incentivo per le funzioni tecniche sarà finanziato dal Comune di Sant’Ambrogio mediante contributi privati.
LA TRASFORMAZIONE DELL’INCROCIO IN UNA ROTONDA
L’opera riguarda la trasformazione dell’attuale incrocio sulla statale 25, precisamente al km 28+100, in una rotonda: “Questo per ridurre la velocità dei mezzi sulla statale, nonché migliorare e disciplinare le condizioni di sicurezza sull’incrocio – spiegano dal Comune – inoltre, la rotonda diventerà una vera e propria “porta d’accesso” di Sant’Ambrogio, per chi proviene da ovest (alta Valsusa)”.
IL PROGETTO DELLA NUOVA ROTONDA
Intensa circolazione stradale con notevole volume di traffico di mezzi pesanti, elevata velocità di percorrenza del tratto che produce condizioni di pericolosità e incidentalità, complesse e pericolose manovre di immissione e svolta da via Susa sulla statale 25: sono alcuni dei motivi che hanno spinto l’amministrazione di Sant’Ambrogio ad agire e chiedere aiuto alla Città Metropolitana e all’Anas, per vedere ridotti soprattutto gli incidenti, che in passato sono stati numerosi, alcuni dei quali anche mortali.
L’OBIETTIVO DEL PROGETTO
Il progetto definitivo è stato predisposto dalla Città Metropolitana di Torino – Servizio Assistenza Tecnica Enti Locali e consegnato al Comune il 26 luglio 2017.
L’obiettivo del progetto è dunque quello di ridurre la velocità di percorrenza della statale 25 e di consentire in sicurezza l’immissione della via Susa, inoltre con riguardo agli accessi carrai privati, “risulta essere rilevante – precisano dalla Città Metropolitana – la predisposizione di una viabilità laterale di accesso, che avrebbe innesto dedicato in rotatoria attraverso un ramo di intersezione”.
ALTRI ESTRATTI:
DUE NUOVE OPERE PUBBLICHE CON LA “VARIANTE SEMPLIFICATA”
L’opera include anche una pista ciclo-pedonale, con una sede propria fuori carreggiata, collegata a via Susa (già esistente con traccia segnaletica orizzontale), così da migliorare la viabilità per pedoni e ciclisti.
Il Comune ha anche avviato l’iter di approvazione di una “Variante Semplificata” al vigente piano regolatore, nella quale sono previste, oltre alla nuova rotonda, altre due opere pubbliche: il nuovo argine in destra della Dora Riparia e il sistema acquedottistico di valle. Tali inserimenti progettuali, pur interferendo marginalmente tra di loro nel sito di interesse, “si ritengono compatibili e adattabili alla futura configurazione dell’area”, spiegano i tecnici.
IL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO
Per la realizzazione delle opere, si renderà necessaria l’acquisizione tramite procedura espropriativa o di accordo con i proprietari, mediante cessione volontaria, di circa 3.181 metri quadri di terreno. “Le particelle, complessivamente 13, sono di proprietà privata, comunale e dell’Anas – scrivono i professionisti della Città Metropolitana – i soggetti pubblici e privati interessati dal procedimento espropriativo sono quelli desunti dalle visure catastali e si è provveduto ad un preliminare accertamento anagrafico delle ditte catastali, alle quali si dovranno far pervenire le opportune comunicazioni previste nell’ambito del procedimento espropriativo”. Complessivamente allo stato attuale, i costi necessari per l’indennità di esproprio presunti ammontano a 32.542 euro, metre per l’indennità di occupazione temporanea presunti ammontano a 4.519 euro.
L’ANALISI ECONOMICA DELL’INTERVENTO CURATA DALLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO:
ORA MI DOVETE SPIEGARE CHE NECESSITÀ CÉ DI FARE UNA ROTONDA IN UN PUNTO DOVE NON NE VEDO L’UTILITÀ SE NO QUELLA DI SPERPERARE I SOLDI DE POVERI CITTADINI.
VOLETE FARE DELLE ROTONDE? ALLORA FATELE A CAPRIE NEI LUNGHI RETTILINEI SULLA S24 DOVE SI SONO REGISTRATI 10 MORTI NEGLI ULTIMI 6 ANNI .
SI MA CON L’INTENZIONE DI FARE PREVENZIONE NON CASSA CON QUEI SOLDI STANZIATI SI FANNO 10 ROTONDE .
Purtroppo l’elenco dei morti in quella curva sono stati tanti negli anni passati. basta vedere i mazzi di fiori sul garderall.
Molte opere inerenti la viabilità si rendono necessarie in quanto molti utenti della strada non rispettano i limiti di velocità. Inoltre, nel caso, l’immissione dal centro abitato nella SS.25 é critico.
Un tantino cara.
Con un bando di gara serio c’è spazio per un sostanzioso ribasso, speriamo in bene.