Nell’immaginario comune, i “Boy Scout” sono i giovani che anche il giorno di Natale vanno a messa con i pantaloncini corti ed il maglioncino blu, ovviamente senza giacca. Ma dietro quelle divise, c’è molto di più. Sant’Ambrogio, sabato scorso, ha festeggiato la fondazione dello scoutismo nel suo territorio, avvenuta nell’ottobre di 70 anni fa.
E dato che lo scoutismo vuole esprimere un’ideale di vita, con lo scopo di formare le persone, soprattutto i giovani, attraverso attività ludiche e ricreative, ma anche attraverso l’insegnamento religioso e l’educazione ad un comportamento responsabile e civile, è stata indetta una vera e propria “Giornata Scout”. Per questa importante ricorrenza dunque, gli scout di Sant’Ambrogio hanno iniziato sin dal mattino di sabato 13 giugno a mettere in pratica i loro insegnamenti.
Tutto è partito alle 9, in Piazza XXV Aprile, con il “lancio” del tema “Sant’Ambrogio non rifiuta”: 8 gruppi formati da ragazzi, genitori e vecchi Scout si sono diretti nei quattro Borghi di Sant’Ambrogio, armati di carretti, sacchi, guanti, pale, rastrelli e scope, per raccogliere ogni genere di rifiuti, cartacce, mozziconi, e qualsiasi altra cosa abbandonata per strada, ed hanno anche tolto le erbacce lungo i profili delle abitazioni. Mattinata intensa, che si è conclusa intorno alle 12,30, quando tutti i volontari si sono ritrovati ai giardini del Comune per un tipico pranzo al sacco, da veri scout.
Alle 14 è ripresa l’attività di “Sant’Ambrogio non Rifiuta”, fino alle ore 16, in modo da ripulire al meglio il paese. Subito dopo, si sono tenute le prove dello spettacolo “Hai Programmi per il Futuro”, ed alle 17,30 ha avuto inizio la preparazione della “Messa di Gruppo” insieme ai genitori ed ai vecchi Scout, celebrata da Don Romeo Zuppa alle ore 18.
Unica nota dolente della manifestazione è stato il il forte temporale pomeridiano, che ha obbligato gli organizzatori a trasferire l’apericena e la “Festa-Spettacolo” presso la scuola G. Rodari di Via Garibaldi, gentilmente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale e dalla Direzione dell’Istituto Comprensivo.
La Comunità Capi ci spiega: “L’apericena di Condivisione” è stato un momento di incontro molto importante, dapprima contribuendo tutti portando qualche specialità o bevanda da condividere insieme, e poi per lo scambio di conversazioni che si sono susseguite tra le diverse Generazioni Scout di S.Ambrogio fino alle 21,30 quando ha avuto inizio lo Spettacolo: “Hai Programmi per il Futuro?”.
E continuano gli Scout: “Lo spettacolo è durato un’ ora circa, e subito dopo sono stati consegnati gli attestati ai “Primi Esploratori” del 1945, le cosiddette “Radici del Gruppo”, appartenenti alle quattro “Squadriglie”: Leone, Tigre, Cervo e Pellicano, che avevano costituito il primo nucleo del Sant’Ambrogio nel lontano ottobre del 1945″.
Alla conclusione della grande festa, è stato consegnato un attestato a Don Romeo Zuppa, che da circa 50 Anni, con tanta disponibilità, generosità, pazienza ed allegria è “Assistente Ecclesiastico del Gruppo”.
A ricevere un importante attestato è stato anche Faustino Casagrande, che negli anni ’60, in un periodo di difficoltà, con tanta generosità tenne in piedi il Gruppo Scout di Sant’Ambrogio, “consentendo di non spegnere quella Fiamma Scout che era stata accesa nel 1945”, precisano commossi gli scout.
Infine sono stati consegnati gli attestati ai genitori ed ai “Vecchi Scout”, che hanno partecipato alla giornata “Sant’Ambrogio non Rifiuta”.
Al termine della serata, la Comunità Capi ha dato appuntamento a tutti per Domenica 2 Agosto 2015 al Campo di Gruppo di Pierremenaud (Oulx), sempre per la Festa del 70esimo anni di fondazione.
Giornata importante ed anche molto costruttiva, infatti all’attività di raccolta rifiuti era presente l’intero gruppo Scout di Sant’Ambrogio ed una rappresentanza di genitori e di vecchi Scout; alla Messa ed alla Festa erano presenti anche molti santambrogesi.