di MAURO GALLIANO
SANT’AMBROGIO DI TORINO – È notizia di pochi giorni fa a firma del dottor Gianluca Massobrio, Direttore del Distretto Valsusa e Valsangone Asl To3, dell’ennesimo cambio del medico di Base dottor Pietro Frizzi. Gli ex pazienti del dottor Bonardi in pochi mesi sono stati sballottati alle cure di tre dottori diversi e ora al quarto. Ovviamente vengono avvisati pochissimi giorni prima, in modo da non aver tempo di lamentarsi in modo efficace con azioni concrete, visibili e scomode. È ora che chi è pagato per gestire e assumersi la propria responsabilità venga allo scoperto. I pazienti non sono né pacchi postali, né sudditi scodinzolanti, così come non lo sono i medici. Tra loro si costruisce poco per volta un rapporto di riconoscenza, stima, fiducia e rispetto reciproco, tutte cose necessarie per guarire prima e meglio. Si chiama “empatia”, cosa che i vertici del sistema sanitario sembrano non conoscere. Cambiare continuamente medico di base per chi sta seguendo una terapia importante o per chi sta facendo un percorso diagnostico complesso e difficile è, a volte, devastante. Si rallentano notevolmente i tempi per diagnosi e cure efficaci e questo causa un maggiore costo per il sistema sanitario nazionale. Rispiegare dall’inizio ogni volta un percorso clinico/terapie/esami/
Sotto la tettoia risorta dal crollo del 23 dicembre ci sono tavoli e panche, non per duecento persone ma ci sono.
In caso di tregua dai piovaschi di questi giorni, a fine maggio di solito c’è luce solare sino alle 22.00.
Non per niente si chiamano pazienti.
Lo scrivente è a conoscenza del fatto che il Dottor FRIZZI ha vinto un regolare concorso in altra regione dove sarà medico di base stabile? Il suo stanziamento qui sarebbe stato in ogni caso temporaneo. Quindi a poco servirà questo simposio…..
gentilissimo Sig. Bertu.
Nessuno dei pazienti è al corrente di questa informazione. Ci tengo a precisare che la nostra raccolta firma riguarderà motivazioni ben più articolate . In ogni caso il nostro “simposio” così come lo definisce lei è utile a farci sentiri vivi, protagonisti e non sottomessi e scodinzolanti.
Distinti saluti. Mauro Galliano
A prescindere dal medico il sig Mauro ha ragione non si può cambiare ogni tre secondi un medico .
Non è un bar ma uno studio di medicina dove le persone confidano i propri problemi e i propri disagi quindi bisogna instaurare un minimo di fiducia se il medico cambia ogni due per tre allora la fiducia viene a mancare.