di NORMA RAIMONDO
SANT’AMBROGIO – Si intitola “Il mare negli occhi” la mostra interattiva che venerdì 19 gennaio alle 17.30 sarà inaugurata presso la chiesa di San Rocco, lungo la via di accesso alla mulattiera che conduce alla Sacra di San Michele. Un progetto promosso da Comune di Sant’Ambrogio, parrocchia San Giovanni Vincenzo, fondazione Magnetto e centro salesiano Don Bosco, che si avvale di supporti informatici ed audiovisivi e sarà visitabile fino al prossimo 4 febbraio.
“E’ un allestimento – spiega il sindaco Dario Fracchia – che spiega il fenomeno delle migrazioni avvalendosi di tre tappe differenti, in tre punti diversi del paese ma molto vicini tra di loro”. Si inizia infatti con “il viaggio”, percorso interattivo della durata di circa mezz’ora che, all’interno della torre comunale, coinvolge il visitatore ponendogli domande e fornendo risposte circa la sua percezione del fenomeno della migrazione. Attraverso le testimonianze di Mohamed, Safuan, Abdou e Sahida, si capisce da dove vengono, dove vanno, che sensazioni provano queste persone. Le migrazioni hanno numeri esorbitanti, di cui non tutti hanno consapevolezza: si pensi che nel solo 2017 si sono registrati 175.329 sbarchi, con 3086 morti e che ogni minuto 24 persone al mondo sono costrette ad abbandonare le proprie case. Si prosegue nella chiesa di San Rocco, dove, su un maxi schermo vengono proiettate le immagini del fotografo Riccardo Lorenzi che ha immortalato gli occhi dei lampedusani che hanno accolto gli sbarchi (ndr da qui il titolo “Il mare negli occhi”). La trilogia si conclude nel salone dell’oratorio parrocchiale, dove un filmato della durata di 27 minuti spiega il progetto “Stop tratta” (www.stoptratta.org) portato avanti dalla Missione dei salesiani per convincere gli intenzionati a mettersi in viaggio a non partire. Per aiutarli dove vivono, senza obbligarli ad affrontare pericolosi tragitti, dapprima nel deserto e poi su improvvisati barconi via mare. La mostra è visitabile da chiunque, ma caldamente consigliata agli studenti, in particolare degli ultimi tre anni delle superiori.
“Siamo molto orgogliosi – prosegue il primo cittadino – di essere stati scelti come Comune per ospitare l’allestimento, che a Torino è già stato visto da circa 1600 studenti. In paese abbiamo 500 extracomunitari su circa 4800 abitanti, una percentuale decisamente alta, che conferma la tradizione santambrogese dell’accoglienza. Negli otto anni e mezzo finora trascorsi del mio mandato amministrativo ho concesso 97 cittadinanze a stranieri giunti in paese e non è poco. Sant’Ambrogio ha iniziato ad accogliere dapprima i migranti del sud, poi i vietnamiti, infine gli extracomunitari. Siamo orgogliosi di essere stati scelti per l’esposizione e stiamo formando dei volontari che accompagneranno i visitatori lungo il percorso. Cercheremo di organizzare un sistema di prenotazione, in quanto trattandosi di percorsi con una narrazione di circa mezz’ora ognuno non si può improvvisare l’inizio della visita ma è d’obbligo seguire un orario predefinito. Vogliamo divulgare tra i ragazzi i valori dell’accoglienza, dell’uguaglianza e della solidarietà. Certamente la scelta di ospitare il progetto nell’imminenza della giornata della memoria del 27 gennaio non è un caso: il fenomeno della migrazione, della fuga dalle guerre, sono situazioni generate dall’uomo che richiamano il dramma dei campi di sterminio”.
Visitando la rassegna espositiva si potranno sperimentare sulla propria pelle il viaggio dei migranti, le emozioni, i pericoli, le difficoltà, i dolori morali e fisici della traversata prima del deserto e poi del mare. Ma anche rivivere e condividere attraverso testimonianze, immagini e suoni, le drammatiche esperienze di uomini donne e bambini che, abbandonando povertà, fame, guerra e violenze, attraverso il Mediterraneo arrivano in Italia. Nonchè conoscere le storie di chi li accoglie a Lampedusa, oltre a scoprire più da vicino il progetto Stop Tratta promosso dai Salesiani missionari nei paesi dell’Africa subSahariana. L’orario di visita è da lunedì a venerdì su prenotazione, sabato e domenica con visite guidate con partenza alle 16, 17 e 18.
Per prenotazioni: ufficio.segreteria@comune.santambrogioditorino.to.it, tel. 011-9324428 e 334-6610377. La durata della visita è di circa un’ora e mezza.