SANT’ANTONINO DI SUSA – Nell’ambito del progetto di accoglienza diffusa in Val di Susa, ieri sono arrivati in paese cinque profughi, che saranno ospitati in due alloggi per un anno e mezzo. Ne dovranno arriveranno altri tre. “Sono giovani che provengono dall’Africa: due dalla Guinea, due dalla Costa D’Avorio e uno dal Senegal” spiegano dal Comune.
Venerdì pomeriggio i cinque profughi sono stati accolti in Comune dal sindaco Preacco e da altri componenti della maggioranza, insieme al parroco don Sergio Blandino e dalla direttrice della Casa Famiglia, suor Angelina.
“La Cooperativa Frassati ha individuato due alloggi, uno in piazza della chiesa e uno nella zona di via Maisonetta, il cui affitto sarà pagato dalla prefettura – spiegano dal Comune – l’ospitalità degli otto profughi (i tre mancanti potrebbero arrivare in paese nei prossimi giorni) è a costo zero per l’amministrazione comunale”.
A metà novembre il Comune organizzerà un incontro pubblico per presentare i profughi ai cittadini: si parlerà del progetto di accoglienza della Val Susa (che coinvolge gran parte dei paesi della bassa valle), fornendo risposte a chi ha dubbi o perplessità “sulla presenza in paese di questi giovani”.
Paga l prefettura ; cioè ,io con le mie tasse.