SANT’ANTONINO DI SUSA – Sant’Antonino ha accolto altri tre profughi dall’Africa, che si aggiungono ai cinque giunti in paese il 27 ottobre. Si tratta di Ibraim, 21 anni proveniente dal Ciad, Bahjon 19 anni e Hassane, 18 anni, originari del Mali. I richiedenti asilo sono stati salutati ieri, 13 dicembre, nella sala consiliare del municipio dal sindaco Susanna Preacco, dall’assessore alla cultura Agnese Pepe, dal consigliere Giulia Salani, dal parroco don Sergio Blandino e da Nadia Gentili, operatrice della cooperativa che gestisce la presenza dei giovani in valle di Susa. Ibraim, Bahjon e Hassane risiederanno per un anno mezzo, in attesa dell’accoglimento della domanda di asilo, in uno di due alloggi il cui affitto viene pagato dalla prefettura.I giovani, fuggiti dai loro paesi a causa della guerra, sono giunti in Italia dalla Libia su un bancone. Ibraim è uno studente di biologia, mentre gli altri due non hanno fatto in tempo ad iscriversi all’università. Nel corso del colloquio con gli amministratori e don Sergio hanno raccontato la loro storia che, nel caso di Ibraim, ha contemplato anche una detenzione nelle carceri libiche, dove quasi tutti i migranti vengono rinchiusi prima di poter lasciare il paese.
Col loro arrivo, salgono dunque a otto i profughi accolti a Sant’Antonino, così come previsto dal progetto di accoglienza in bassa valle di Susa che prevede l’arrivo di 112 migranti in ventuno Comuni.
(Fonte: Comune di Sant’Antonino di Susa)
…ma finiamola con questa pagliacciata, profughi sono quelle persone costrette a scappare da paesi in guerra … e comunque se così fosse questi sarebbero scappati abbandonando le loro famiglie ? un po’ da vigliacchi per dei “giovani” esuberanti palestrati non vi pare?…dove sono le loro mamme , i nonni , le sorelline ?! Questo è solo uno sporco giro d’affari legalizzato ma che col tempo ci porterà grossi guai a tutti ma anche a voi stupidi. Prima di sparare cazzate a vanvera su accoglienza, integrazione ecc, provate ad andar a vivere nei loro paesi per un po’ di anni ; dopo che avrete capito con chi avete a che fare , quello che pensano veramente di noi e quali sono i veri obbiettivi che gli sono stati inculcati … solo dopo potrete anche decidere di scavarvi la fossa ma non potete farlo a nome della gente che non mi pare vi abbia dato il consenso . Cosa ne farete di questi “giovani” furbacchioni opportunisti? Oltre a dargli tutto gratis a spese nostre : vitto ,alloggio, vestirli all’ultima moda, hiphone e carta di credito per le spese personali … Visto che profughi non sono, rifugiati nemmeno e migranti non possono esserlo in quanto non ci sono i presupposti qui oggi per opportunità di lavoro ( …o il 40% di “giovani” italiani disoccupati di cui il Ministero del lavoro parla è una balla ?!!) . Quindi se vuoi portateli a casa tua! … intanto dite a questi signori che i muri della Cappella di San Rocco in Sant’Antonino di Susa non sono da usarsi come orinatoio pubblico… o forse l’alloggio che gli avete dato non ha la toilette?