di LAURA BELLANDO
SANT’ANTONINO DI SUSA / SUSA – Venerdì 27 settembre alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Sant’Antonino di Susa si è tenuta la proiezione del documentario di ANVCG Torino dal titolo “Sculture di memoria. La guerra non finisce quando si depongono le armi” prodotto da Never Stop Comunication.
La serata pensata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e realizzata con il contributo della Regione Piemonte “è stata l’occasione per porre il primo tassello per affrontare i temi della convivenza e dell’integrazione, che passano attraverso l’inclusione” – afferma il vicesindaco Roberto Giuglard. “Un modo concreto per affrontare un tema attuale, quello del conflitto. Si parla di due dei trentacinque conflitti, presenti attualmente nel mondo, e il conflitto lo vediamo sempre più tra le mura domestiche, nelle famiglie della nostra società, per cui abbiamo proposto questa iniziativa che si avvicina alla dimensione globale e locale di questo fenomeno. Un sentito ringraziamento a Nicolas Marzolino e Lorenzo Bernard, vittime dell’incidente dell’ordigno bellico inesploso, nel 2013 a Novalesa, oggi impegnati nell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra rispettivamente come presidente del Piemonte e consigliere”.
E a grande sorpresa, ad aprire la serata, la preziosa esibizione del coro Lis delle mani bianche dell’Istituto Enzo Ferrari di Susa diretto dalla professoressa Enza Oliveto. Un volo di mani, sulle note del brano “Di sole e d’azzurro” di Giorgia, che spostandosi nell’aria, ha emozionato il numeroso pubblico presente in sala.
