SANT’ANTONINO DI SUSA, GRANDE SUCCESSO PER LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

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di CLAUDIO GIOVALE

SANT’ANTONINO DI SUSA- E’ stato un fine settimana intenso e frenetico come non mai. Sabato 23 e domenica 24 marzo le “Giornate Fai di Primavera” hanno rappresentato un occasione unica per conoscere da vicino Sant’ Antonino di Susa e per vivere con grande entusiasmo le innumerevoli iniziative di un paese in festa. Un paese in festa, orgoglioso del suo cuore industriale sia passato che presente, grazie alla delegazione valsusina del Fondo per l’ Ambiente Italiano con il Patrocinio e la collaborazione dell’ Amministrazione comunale. Un evento speciale reso possibile dal preziosissimo supporto dell’ azienda Irem e di Pinuccia Celso, di Valsusa Filmfest, Società Filarmonica Santa Cecilia-Scuola di Musica” Mario Celso”, Fabrizio Pangrazi, prof. Piero Del Vecchio, Paola Comolli, Marinella Rolando, Dario Burdese, Piera Rossetto, Croce Rossa di Villardora e Susa, la squadra Aib locale. E’ stato un viaggio indimenticabile tra le curiosità più affascinanti di Sant’ Antonino di Susa, le sue storie da raccontare con trepidante emozione, i suoi luoghi più caratteristici come per esempio l’ incantevole borgata del Cresto, l’emozionante ricordo di Mario Celso e del suo ingegno da Oscar, mostre, esposizioni come quella dei lavori creati dal Laboratorio di Sartoria Sociale “Punti e Spunti”, degustazioni, eccellenze del territorio come la cooperativa di castanicoltori valsusini “La Maruna”, altre e varie iniziative di ristoratori, commercianti, associazioni, scuole e servizi del territorio. Protagonisti indiscussi sono stati i volontari Fai, ma non solo, impegnati con passione e lodevole preparazione nelle visite guidate al rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale, alla turbina per la produzione dell’energia elettrica a San Cattero, al Canale Cantarana ed al distretto protoindustriale, alla Ghiacciaia Casasco ed all’ area umida dei Mareschi con l’entemologo Umberto Maritano e Marinella Rolando, all’Archivio storico comunale con l’archivista professionista Irene Scalco. Ciliegina sulla torta, per quanto riguarda le visite guidate, la presenza come bravissimi ed entusiasti “Apprendisti Ciceroni” degli studenti delle classi terze A ad indirizzo Turistico degli Istituti Galilei di Avigliana e del Des Ambrois di Oulx. Particolarmente interessante la Mostra di quadri ospitata alla “Farmacia del Sapere” allestita da Marco Marzi, esperto curatore della Pinacoteca di Rubiana, con quadri tra gli altri di Tino Aime, Vinicio Perugia, Luttazzi, Tabusso e Massimo Voghera. Fantastica impressione di viaggiare indietro nel tempo, invece, con le coinvolgenti visite guidate di Samantha Lombardo e Giulia De Grandi alla millenaria Chiesa Parrocchiale, e del nostro cronista Ivo Blandino alla Chiesa Evangelica Battista di via Vaie. Con grande trasporto e carisma, Blandino ha illustrato ai presenti “I 119 anni di presenza, storia, fede e dialogo degli Evangelici Battisti sul territorio di Sant’Antonino di Susa “.

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