di CLAUDIO GIOVALE
SANT’ ANTONINO DI SUSA – “Riuscirò mai a diventare giornalista e scrittrice? Lo spero con tutto il cuore. Perché scrivendo posso fissare sulla carta i miei pensieri, i miei ideali, i miei sogni”. Così scriveva Anna Frank nel suo Diario. Un sogno che si sarebbe avverato anni dopo la sua morte nel campo di concentramento nazista di Bergen Belsen, in Germania.Un milione e mezzo di bambini ed adolescenti ebrei morirono durante l’ Olocausto. Anna Frank fu una di loro.Le sue parole e la sua vita sono diventate un potente simbolo della Shoah. Leggere il suo diario ci aiuterà per sempre a far luce su uno dei periodi più oscuri dell’ umanità affinché gli errori del passato non si ripetano più. In occasione delle iniziative per la “Giornata della Memoria” il sorriso da adolescente, caparbia e vivace, di Anna Frank rivive con commozione a Sant’ Antonino di Susa. La sua foto verrà infatti proiettata ogni sera, fino al 7 febbraio, sulla facciata delle Scuole Elementari. “Quel che è accaduto non può essere cancellato ma si può impedire che accada dinuovo” scrive sempre Anna Frank nel suo Diario. E per impedirlo è fondamentale mantenere vivo il ricordo. Per ricordare le vittime della Shoah e dei crimini nazisti l’Amministrazione comunale di Sant’ Antonino di Susa ha in programma un articolato calendario di iniziative. Martedi 30 gennaio, alle ore 18, appuntamento da non perdere al Centro Culturale “La Farmacia del Sapere”, di via Torino 147, per l’incontro dibattito di Piero Del Vecchio su “La persecuzione degli ebrei durante il fascismo”. Previsto anche l’intervento dello scrittore santantoninese Marco Pent autore del libro “Quel fumo lassù”. Fino a sabato 3 febbraio si potrà visitare nell’Atrio del Palazzo Civico, di via Torino 95, la Mostra “La deportazione in Europa” in collaborazione con l’ ANPI. Sempre fino a sabato 3 febbraio al Centro Culturale “La Farmacia del Sapere”, di via Torino 147, esposizione di libri sulla Shoah.