SANT’ANTONINO DI SUSA, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LE DONNE NELLA SHOAH”

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di CLAUDIO GIOVALE

SANT’ANTONINO DI SUSA – Nell’Aula del Consiglio del Palazzo Civico scorrono immagini dei campi di sterminio nazisti. Risuonano anche le note del canto ebraico “Gam Gam” e le sempre struggenti strofe di “Auschwitz”, la canzone scritta da Francesco Guccini in cui denuncia, con rabbia e dolore, l’ orrore dell’ Olocausto. “Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento nel freddo giorno d’inverno… Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello, eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento…”. Fondamentale non dimenticare le atrocità perpetrate dai nazisti e dai loro alleati nei confronti di ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici ed altre minoranza etniche e religiose. Celebrando il Giorno della Memoria si vuole tenere vivo il ricordo di quello che è accaduto al popolo ebraico ma non solo affinché simili tragici eventi non possano più accadere. Domenica 28 gennaio Bruna Bertolo ha presentato, in un aula consigliare gremita, il libro “Donne nella Shoah” edito da Susalibri. Un intensa, accurata ed approfondita analisi di un aspetto meno noto della Shoah, quello delle donne che furono deportate nei lager nazisti. Un libro che con dovizia di particolari spiega il crescente clima di emarginazione degli ebrei a partire dall’ ascesa al potere di Hitler e l’adozione in Italia delle leggi razziali fasciste del 1938.Racconta le feroci stragi di ebrei avvenute sul Lago Maggiore nell’ autunno del 1943 e rievoca il rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma del 16 ottobre 1943 attraverso i ricordi di Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta. Un libro da leggere, rileggere e fare leggere che evidenzia le prime testimonianze femminili sulla Shoah con gli scritti di Luciana Nissim, Giuliana Tedeschi, Liana Millu, Frida Misul, Alba Valech per dare poi spazio alle “voci di oggi”: Edith Bruck, Goti Bauer e Liliana Segre. A fare gli onori di casa il Sindaco di Sant’ Antonino di Susa Susanna Preacco. Erano presenti anche il Sindaco di Vaie Enzo Merini, il vice Sindaco di Vaie e Presidente della sezione ANPI di Sant’Antonino e Vaie Elisabetta Serra, il Presidente Provinciale dell’ ANPI Nino Boeti. Commosso ricordo infine di Bruno Segre: avvocato, giornalista, partigiano, alfiere dei diritti civili e delle ragioni dei più deboli scomparso all’età di 105 anni proprio il 27 gennaio scorso. Testimone degli orrori delle leggi razziali e della persecuzione della dittatura nazifascista fu arrestato ed imprigionato nella tristemente famosa caserma torinese di via Asti. I ricordi di quei giorni terribili nel suo libro “Quelli di via Asti: memorie di un detenuto nelle carceri fasciste dell’anno 1944”.

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