SANT’ANTONINO – È stata convocata per lunedì 14 novembre alle 20,45 in sala consiliare, l’assemblea coi cittadini organizzata dall’amministrazione comunale di Sant’Antonino per presentare il progetto per l’accoglienza di otto profughi, cinque dei quali sono giunti in paese il 27 ottobre. L’iniziativa vuole anche far conoscere i richiedenti asilo alla comunità santoninese. Oltre al sindaco Susanna Preacco, partecipano all’incontro il responsabile del progetto della Diaconia Valdese Michele Comba, il parroco don Sergio Blandino e la responsabile di Casa Famiglia suor Angelina.
Intanto, domenica scorsa, 6 novembre, i giovani africani si sono presentati per la prima volta in pubblico, partecipando alla celebrazione della giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il sindaco Susanna Preacco li ha voluti accanto a se durante la sua orazione ufficiale.
I cinque profughi sono giovani fra i 21 e i 26 anni che provengono dall’Africa: due dalla Guinea, due dalla Costa D’Avorio e uno dal Senegal, e sono ospitati in due alloggi del paese per un anno e mezzo il cui affitto sarà pagato dalla prefettura. L’ospitalità degli otto profughi (i tre mancanti potrebbero arrivare in paese nei prossimi giorni) è, infatti, a costo zero per l’amministrazione comunale. L’arrivo dei profughi a Sant’Antonino si inquadra nel progetto di accoglienza in bassa valle di Susa che prevede l’arrivo di 112 rifugiati in venti Comuni.
I richiedenti asilo, di lingua francese, frequenteranno un corso di italiano a Susa. Per far sì che i profughi imparino presto la nostra lingua, il sindaco rivolge un appello ad insegnanti santantoninesi di italiano, in attività o in pensione, che siano disponibili ad impartire lezioni supplementari ai profughi. Chi fosse interessato può rivolgersi all’ufficio segreteria del Comune, tel. 011.9639929.
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Sant’Antonino)
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