SANT’ANTONINO – Con un avviso pubblico del primo settembre, l’amministrazione di Sant’Antonino intende manifestare alla comunità l’esigenza di reperire alloggi, adibiti all’accoglienza dei profughi. Il sindaco Susanna Preacco spiega: “Premesso che il perdurare di situazioni di gravi crisi internazionali e di conflitti armati nell’area del Mediterraneo, in Medio Oriente ed in tutto il continente africano, in maniera molto diffusa, ha fatto sì che l’afflusso sul territorio italiano di migranti/richiedenti protezione internazionale sia notevolmente aumentato, abbiamo deciso di ricercare unità abitative in paese, che dovranno rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria e di sicurezza”. Lo scorso febbraio, la giunta Preacco ha approvato un “Protocollo d’Intesa tra Enti Locali e Prefettura di Torino, per l’accoglienza diffusa in bassa Valle di Susa di richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti in Italia”: tale progetto di accoglienza diffusa prevede che sul territorio della bassa Valle di Susa possano essere ospitati fino a 112 richiedenti asilo, suddivisi nei venti Comuni aderenti al protocollo.
“Le unità immobiliari per civili abitazioni e/o strutture collettive situate nel territorio del Comune di Sant’Antonino, sono destinate ad ospitare fino ad un massimo di 8 persone in totale. I contratti avranno decorrenza da settembre/ottobre 2016 fino al 31 dicembre 2017”, continua Preacco.
Chi fosse interessato a mettere a disposizione un alloggio, o avesse bisogno di ulteriori informazioni, può contattare, entro il 20 settembre, alternativamente:
– CICSENE – Pierino Cattai, cell. 329.4811194; mail: accoglienzavalsusa@gmail.com, cicsene@cicsene.org
– COMUNE DI SANT’ANTONINO DI SUSA – Claudia Chiapusso – tel 011/9639933; mail: chiapusso@comune.santantoninodisusa.to.it