di IVO BLANDINO
SANT’ANTONINO – La musica, il canto, la gioia e la solidarietà, strumenti per aiutare il prossimo che per causa di malattia necessitano di un aiuto concreto. Era il 2 agosto dell’anno 2011 che nasceva il “Progetto Giada”, con uno scopo ben preciso: non di curare, ma di prendersi cura dei piccoli pazienti oncologici e di sostenere anche bambini e adolescenti che si trovano a confrontarsi con la malattia cancro, insorta in famigliari diretti.
Un programma (quello di Giada) serio e arduo e con unico suo scopo, aiutare questi bambini. Tra le sue innumerevoli iniziative, occupa degno posto la musica, come il concerto che avrà luogo sabato 5 novembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino.
Lodevoli sono sempre le iniziative del Progetto Giada: nel fare questa grande opera umanitaria, i soldi non bastano mai. Una onlus, che si appoggia sul volontariato, necessita di aiuti da parte di tutti. Così sarà l’arte della musica, che offrirà questa volta la sua collaborazione e solidarietà.
Due cori della Valle di Susa (ben conosciuti), saranno i protagonisti del concerto.
Il primo coro~orchestra Golden Star è una propagazione della Banda Musicale di S.Antonino, nato dal compianto maestro Giovanni Votta, dopo la sua prematura scomparsa, dalla volontà e competenza delle direttrici Stefania Borello e Beatrice Sanguinetti.
L’altro coro che si esibirà sarà il gruppo Angel’s Dream Gospel Choir, che da 6 anni calca le scene della Valle di Susa e altrove.
I due cori sapranno offrire musica di tipo diverso ma le loro voci sapranno trasmettere al cuore degli uditori emozione e… gioia.