di IVO BLANDINO
SANT’ANTONINO DI SUSA – E’ tutto pronto a Sant’Antonino (e borgata Maisonetta), per la tradizionale festa patronale, che si terrà nei giorni di fine agosto ed inizio settembre. Come tutti gli anni ci saranno bancarelle, mercatini, mostre e concerti. Saranno diverse le attrazioni presenti, ma ValsusaOggi ha intervistato (per saperne di più) Emanuela Spanò, che ha la delega delle Associazioni operanti sul territorio.
Buongiorno Emanuela, dal manifesto si nota che non ci saranno i tradizionali fuochi d’artificio. Come mai?
Buongiorno a voi. Con enorme dispiacere abbiamo dovuto rinunciare ai fuochi d’artificio, perché sarebbe stato impossibile assicurare il distanziamento.
Chi collabora con voi ?
Grazie alla pro loco, l’associazione commercianti e le altre associazioni siamo riusciti a predisporre un programma ricco di appuntamenti culturali e di intrattenimento.
Sono tutte iniziative che saranno organizzate rispettando rigidamente le misure anti covid e il piano di sicurezza predisposto da un professionista abilitato.
Per cui c’è una collaborazione tra il comune e le associazioni?
Si certo un’ottima collaborazione tra le Associazioni che sono state coinvolte a tutti i livelli. Ovviamente il peso maggiore è sulle spalle della nostra straordinaria pro loco e dell’associazione commercianti, io penso che il paese di Sant’Antonino meriti di poter godere al meglio della festa patronale, colgo l’occasione di questa intervista per ringraziare tutte/i per il grande impegno profuso.
Bravi tutta l’Italia dovrebbe prendervi d’esempio. Basta con i fuochi d’artificio.
Tanto ci pensano i no tav a tenere in piedi l’industria pirotecnica.
Si pero’.ai mercatini …alle mostre e ai concerti il distanziamento e’ garantito?