SAUZE D’OULX – Domenica 27 agosto cade esattamente il 50° anniversario della scomparsa del genio di Carlo Mollino, nato a Torino il 6 maggio 1905, architetto, designer, fotografo, istruttore di sci e mille altre cose assieme. Un Artista a tutto tondo. E Sauze d’Oulx vuole rendergli omaggio con un momento dedicato dal titolo “1905-1973. Storie di sci, architettura e amicizia”. Ovviamente questo ricordo a più voci si terrà nel suo capolavoro, lo Chalet Mollino, dalle ore 11 alla presenza di tanti appassionati della genialità del maestro. Sarà l’occasione per un aperitivo immersi nell’emblema della sua creatività e per parlare liberamente della storia, delle storie e delle passioni di questa visionaria figura. Sauze d’Oulx ha un rapporto stretto con Carlo Mollino, concretizzatosi appunto con la realizzazione della celebre Slittovia del Lago Nero che tutti gli architetti del mondo ben conoscono. Per celebrare questo storico anniversario il Comune di Sauze d’Oulx ha anche costituito un apposito Comitato guidato dall’ex Sindaco Roberto Faure, dall’architetto Alvaro Baccon e da Alessandro Perron Cabus del Gruppo ABC che oggi ha gestione il capolavoro di Mollino, con lo scopo di organizzare questo momento celebrativo grazie anche alla collaborazione della ditta Traiano Luce. Il Sindaco Mauro Meneguzzi sottolinea il legame di Sauze d’Oulx con l’arte di Mollino: “Carlo Mollino ha cambiato per sempre la storia dell’architettura e del design in Italia. E noi a Sauze abbiamo la fortuna di avere una testimonianza eccezionale del suo genio architettonico, ovvero lo Chalet Mollino che era la stazione di arrivo della Slittovia del Lago Nero. Uno degli edifici simbolo del nostro paese, conosciuto in tutto il mondo, e meta di visite anche da parte dei nostri turisti. Un capolavoro del post bellico, costruito tra il 1946 ed il 1947, che è stato il simbolo dello sviluppo dello sci turistico a Sauze. Un capolavoro architettonico che ha vissuto anni di grandi fasti e poi ha attraversato un periodo buio, salvo poi riprendere splendore dopo i restauri per l’Olimpiade di Torino 2006 ed essere oggi un punto di riferimento imprescindibile per gli sciatori che frequentano il nostro comprensorio. Ma Mollino è stato anche istruttore nazionale di sci e qui a Sauze ha disegnato le linee per le discese dando alle stampe nel 1950 il trattato tecnico “Introduzione al discesismo” su cui si sono formate generazioni di Maestri di Sci. E anche per questo Sauze d’Oulx e tutto il mondo della neve gli dice grazie”. Sempre relativamente allo Chalet Mollino offriamo la lettura di Napoleone Ferrari del Museo Casa Mollino: “Osservando tutti i progetti architettonici e gli edifici di Mollino, non è immediatamente evidente che dietro di essi c’è un solo autore. A seconda del contesto e della tipologia edilizia poteva trovare soluzioni e forme molto diverse. Basta confrontare i primi tre edifici da lui progettati (la Federazione Contadini, il Circolo Ippico, la Stazione della Slitta Lago Nero) per notare approcci significativamente diversi. Allo stesso modo è intrigante seguire l’evoluzione di uno dei suoi progetti dal suo primo disegno alla sua realizzazione finale, che spesso risulta essere significativamente diversa come si può notare dai disegni del Lago Nero”. Domenica 27 agosto alle ore 11, allo Chalet Mollino si parlerà quindi liberamente di sci, architettura, design, fotografia in una grande tavola rotonda informale in cui tutti potranno portare un loro contributo con lo scopo unico di omaggiare uno dei più grandi geni del Novecento.
SAUZE D’OULX CELEBRA CARLO MOLLINO
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