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di SIMONETTA MAIELLA
SAUZE D’OULX – Sono una lettrice che frequenta Sauze d’Oulx e ho la casa là da almeno 40 anni. Ho due figlie adolescenti ed ho sempre raccontato loro di quanto ci si divertiva a Salice quando ero giovane. C’era l’imbarazzo della scelta: pub, ristoranti e discoteche. Adesso il nulla.
È vero i ragazzi sono quella fascia di clienti che spende poco, ma rende vivo il paese.
So che hanno cercato di organizzare serate rispettando anche gli orari, ma niente.
Date voce al futuro del paese.
Grazie.
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Prima bisogna eliminare Zombie, Amministrazioni imbelli e indigeni acidi e ostili come Bea.
Immagino eliminare fisicamente, a favore di notti insonni e lanci di bottiglie.
Grazie di cuore.
Brava, giusto suggerimento.
Suggerisco di spostare la movida davanti alla casa di “Chiamare le cose con il proprio nome”. Tanto lui non è uno zombie, e non gli da’ fastidio. Ci dai l’indirizzo che così provvediamo?
Accetto volentieri in cambio dei proventi creati dalla movida. Ma visto che ti dichiari Cittadino di Sauze, probabilmente sarai il classico montagnardo ostile oppure uno dei tanti, troppi, che si è arricchito senza sforzo e merito negli anni d’oro e ora vive di rendita. Uno che rovina la valle, in sintesi.
E l’indirizzo?
” rispettando anche gli orari” è una bella barzelletta.
Leggi un pò la lamentela dei residenti che stanno svegli sino alle 4 del mattino per gli schiamazzi dei giovani che si divertono educatamente.
Poi ne parliamo eh…
Bravo…… Sopratutto l’amministrazione….
Il divertimento è finito almeno 15 anni fa,e mai più tornerà…Se ancora vengono gli stranieri è un miracolo…. auguri
Se non vengono più gli stranieri l’alta valle può chiudere….. Sono gli unici che fanno vivere l’alta valle….. Il resto solo pannolini e pannoloni…. Che nn rendono a nessuno…..
Non c’è più il divertimento di una volta. Gli anni 80 son passati e non tornano più.
Sarà retorica , ma da 60enne posso affermare che una volta dove il consumismo era meno esasperato , ci divertivamo con molto meno e poche lire in saccoccia . Feste a casa di amici , scarpinate notturne con la speranza di rubare qualche bacio e non di più ovviamente . Comunque rsto dell’opinione che la colpa è fondamentalmente nostra di genitori che ai figli non fanno mancare i cento euro ogni volta che escono , la nostra paghetta era moltissimamente inferiore anche se le possibilità dei nostri genitori erano parecchie .
Ormai l’Alta Valsusa ha preso la sua direzione che tutti conosciamo: torinesi, milanesi, genovesi, seconde case, anziani e pochi bambini ormai. È un forma di suicidio a lungo termine.