Fotoservizio a cura di GUSTO CHANNEL
SAUZE D’OULX – Una cena gourmet a quota 1.890 metri, dove l’esperienza culinaria ed enologica ha sfiorato quella stellata. Si chiamava “Cercando le Stelle” la serata di sabato 22 luglio presso il rifugio Ciaô Pais, sulle montagne di Sauze d’Oulx.
Accompagnati dalla musica e dal magico violino degli Elizabeth Lounge Project, gli ospiti hanno potuto stupirsi con il menù studiato per l’occasione dalla cucina di Ciaô Pais. Chi l’ha detto che in vetta si mangiano soltanto polenta, formaggi e brasati?
“Cercando le Stelle” è stato un richiamo per tutti i buongustai e visto il successo riscontrato sabato, si è già in attesa del bis. Piatti d’autore e vini di prima scelta, dall’aperitivo di benvenuto al dolce.
Si parte da subito bene con il Sauvignon Winkl Doc 2015 Alto Adige di Terlano, perfetto con il tuorlo d’uovo fritto su fettuccine di asparagi, tartufo estivo e mignon al gorgonzola. Il tour comincia dal Pinot Grigio Doc Carso 2015 Castelvecchio, unito al black cod su vellutata di broccoli, un anello di pane al curry e naomi alle nocciole piemontesi.
Il menù degustazione è continuato in modo speciale, come il resto delle portate: il risotto al barolo, lamponi confit e foglia di polenta ai semi di papavero e menta ha lasciato tutti estremamente colpiti, per non parlare del filetto fasciato in verza, con un cuore fondente al fiore di zucca farcito e porcini freschi. Il Nebbiolo Langhe Doc 2015 cantina Scavino e il Barolo Docg 2013 di Ceretto hanno fatto il resto, prima di passare al dolce.
Lo spumone con cuore di cioccolato morbido pralinato alle mandorle da solo sarebbe stato eccellente, ma accompagnato dal Vermouth Antica Formula di Carpano è diventato sublime.
10 e lode a Ciaô Pais per questa cena: una sfida che parlava di passione per la cucina, senza dimenticare l’amore per la montagna.
E poi, il rifugio è incantevole, affacciato su di un vasto pianoro e circondato da boschi secolari, gode di una vista che pochissimi altri posti possono inserire nel menù!
Lo Chalet “Rifugio Ciaô Pais”, costruito nel 1930, pur avendo subito diverse trasformazioni e ristrutturazioni, mantiene tutte le caratteristiche del rifugio per gli amanti della montagna invernale ed estiva. I proprietari, Mirko e Giusy, ne hanno mantenuto lo stile nel rispetto della tradizione del luogo.