RICEVIAMO DAI GIOVANI DI SAUZE D’OULX
SAUZE D’OULX – Avere vent’anni è emozionante, ma avere vent’anni e vivere in un paese come Sauze d’Oulx è una fortuna incredibile. Lo sapete bene voi, i giovani degli anni passati, che con i vostri racconti dei tempi d’oro ci fate morire dalle risate e anche un po’ d’invidia. Ci brillano gli occhi quando ricordate di come ne paese vi fosse talmente tanto turismo e lavoro da dare spazio a tutti, di come fosse un punto di riferimento sia per i giovani che per le famiglie.
Negli ultimi anni è indiscutibile ed oggettivo che qualcosa sia cambiato: ci siamo adagiati ad un turismo che vive di rendita dagli anni scorsi, ci siamo accontentati e non abbiamo più cercato nuovi target, anzi ci siamo dimenticati di tutti coloro che vivono oggi i loro ruggenti vent’anni.
Questa lettera ha lo scopo di rendere chiara la nostra volontà di partecipare alla vita e allo sviluppo di Sauze d’Oulx: nei progetti, nelle iniziative e in ogni altro ambito migliorativo. Ricordatevi e ricordateci cosa vuol dire avere voglia di stare insieme, uscire la sera, incontrare ragazze e ragazzi nuovi, ampliare i nostri orizzonti. Ricordiamoci cosa si prova a intraprendere nuove attività e provare a realizzare le nostre idee.
Stiamo parlando di un paese con potenzialità enormi, che potrebbe accogliere tutte le età e dare il meglio a tutti. Notiamo una discrepanza incredibile tra estate e inverno, da giugno a settembre infatti ci sembra che per noi non ci sia spazio; non ci accontentiamo di vivere solo tre mesi l’anno e dodici ore al giorno.
Le idee le abbiamo e siamo sicuri che anche voi ne siate ricchi, la voglia non ci manca e nemmeno l’amore per questo paese che non vogliamo vedere addormentarsi. Ci dispiace dover prendere l’automobile, la vespa o la bicicletta e dover andare in altri paesi della valle per trovare un campo da beach volley libero, una piscina, una parete da arrampicata oppure un posto dove grigliare all’aperto.
Ci dispiace se a volte, forse troppo spesso, siamo casinisti e vi indispettiamo, ma vorremmo che si riconoscesse l’importanza non solo dell’aspetto sociale, ma anche di quello economico, della vita notturna, perlomeno nei giorni festivi.
Questa considerazione sorge dal desiderio non solo egoistico di noi ragazzi, ma, anche guardando la prospettiva strettamente economica di un paese turistico come Sauze, vediamo che è assolutamente necessario che tutti questi aspetti vadano ad incidere a beneficio della comunità.
Siamo tanti, siamo vivi e abbiamo voglia di continuare ad esserlo. Noi ci vogliamo essere per Sauze in maniera decisiva: allarghiamo insieme il target a cui rivolgere la nostra offerta turistica, anche d’estate. Siamo convinti del vantaggio che ne scaturirà per tutti.
Poverini…chissà il dolore che stanno provando.
Si soffrono tanto, neppure birra e faggiana servono a lenire il mal di vivere a Sauze.
Commento sessista e che giudica lo stile di vita? Franco non eri il paladino dei diritti e lo strenuo difensore delle richieste della valle?
Sono d accordo con questi giovani, io sono una nonna, e, devo dire che sono fin troppo bravi, alla loro età bisognerebbe gioire, bisognerebbe essere grati alla vita, per non essersi ammalati, ma, santo Iddio, hanno vent’anni, vent’anni ammazzati dalle istituzioni becere, devono comunque poter vivere e non sopravvivere, questa pandemia ha fatto danni e ne farà ancora, ma quello che sta facendo più danni sono questi decreti che stanno cancellando la vita dei giovani soprattutto ma anche la vita di tutti noi
Possibile che non si riesca a ragionare un po’ meglio? Hanno ragione questi ragazzi, già questa sfortunata Valle ha avuto dalle Olimpiadi in poi una inesorabile discesa, negatività in tutti i sensi
Pensateci amministratori, zero socialità zero campi di calcio, c è solo il golf a Sestriere a Monginevro per i ricconi del momento, il tennis ecc sempre tutto a pagamento
C è solo interesse economicoi e basta
Siamo stati noi vegliardi ad avere una giovinezza tutto sommato soddisfacente c erano i jukebox, sale di ballo, sale di ricreazione, c erano cose tutto sommato che ti impegnavano a socializzare, poi sono arrivate la televisione che non ha poi proprio migliorato la vita, se vedi soltanto film violenti e cose che non sono nemmeno adatti alle 9di sera, per i ragazzi o bambini
E in ogni caso questi giovani sono anche molto soli all interno delle loro famiglie, purtroppo vediamo cose noi nonni che non sono proprio educative
Coraggio ragazzi io sono con voi, speriamo che tutta questa maledetta pandemia finisca solo presto fatevi forza e non scoraggiatevi
Scarpe da tre trekking e camminare, telefonini spenti e annusare l’odore della montagna. Ma forse nonsapete nemmeno dove siete
Ha perfettamente ragione. I giovani, ma non solo, confondono il divertimento con il consumismo.
Meno male che sai tu dove sei, altrimenti…. Chissà
Sarai uno di quelli che hanno la verità in tasca
Non tutti coltivano le stesse passioni, ed è più che legittimo far notare che l’intrattenimento e le possibilità sono quelle che sono… e la situazione di questo passo non migliorerà con l’inverno, che passerà tra distanziamento, gel, mascherine e soprattutto green pass… tutto ciò disincentiverà ancora di più il turismo, e di conseguenza tutte le attività.
Il tema sollevato dai giovani di sauze è reale, si trascina da tempo, a mio avviso dal post olimpico e dagli errori ed orrori commessi, il Bob a Cesana è solo uno di essi, tema di tale complessità, chiama in campo anche le varie amm.ni comunali che negli anni si sono alternate in alta valle e che all’insegna di un minimo comune denominatore vale a dire miopia, assenza di pragmatismo, di cognizione di causa, carenze culturali, abbiamo detto miopia per non dire cecità politica ed altro, tuttavia assicurando l’interesse di pochi per non dire di sempre gli stessi, quindi in assenza totale di una visione di lungimiranza, hanno totalmente precluso un avvicendamento generazionale. Non c è ribadisco una risposta sintetica ed esaustiva alla denuncia dei ragazzi, né al presente una soluzione di queste problematiche sofferte dai medesimi, a stretto giro di posta. Per onestà intellettuale, sia pur nel dolore condiviso, non possiamo ignorare che al momento grazie alle teste pensanti nonché detentrici del potere economico e politico, la storia dell’alta valle non mutera’….
La legge dello spazio è stupida…
Viva i nonni!
Grazie R R purtroppo anche noi nonni più di tanto non riusciamo a fare ma, se anche solo di poco fossimo riusciti a insegnar loro i veri valori, saremmo vincenti noi e loro
PURTROPPO abbiamo anche a volte i genitori contro, forse per miopia o chissa antipatia, si sa suoceri, e nuore e generi, da che mondo è mondo non sono mai stati in perfetta sintonia, ma così van le cose, solo che quelli che avranno il danno maggiore sono proprio loro i nipoti, sballottati nelle grane famigliari, molte volte, non tutte le famiglie sono così, per fortuna, ma alcune sfortunatamente si
Frequento Salice da 40 anni……
Ovvio che se la manifestazione di punta è la corsa dei passeggini con le mamme…… dove si vuole andare?????
La valle è zombificata da molto prima della pandemia di stato.
Se pensate all’estate è perchè non avete ancora focalizzato che quest’inverno, tra green cazz e menate varie e mancanza sostanziale del turismo estero, la stagione si rivelerà disastrosa (come quelle a venire).
Salice?? Ma il paese non si chiama Sauze d’Oulx? Siamo rimasti ai tempi del fascismo…
Chi frequenta Sauze d’Oulx da 40 anni dovrebbe sapere che non si chiama più Salice da almeno 70 anni , per fortuna. Comunque i giovani ci sono sempre stati e sono sempre riusciti a socializzare e vivere nei paesi in Valle anche nei più piccoli … se volete trasformare i paesi , dopo averli brutalmente cementificati e omologati, il luna park o Las Vegas notturne probabilmente non avete capito niente di dive va il turismo bei paesi più avanzati… e poi siete in montagna , ricominciate a camminare e a scoprire cosa vi circonda …
Ai quei tempi c’era di sicuro più turismo…è persino più libertà…
Basta avere il suv più grosso….
“prendere la vespa”? I giovani non usano più questo mezzo. Lo usano i “diversamente giovani” fighetti con buon reddito visto anche il costo. Sono proprio i giovani ad aver scritto la lettera?
Oh, finalmente qualcuno tira in ballo l’eterno fantasma del fascismo. Se ne sentiva in effetti la mancanza ed iniziavo a preoccuparmi.
E il rassismo ?
Caro Paolo, nessuno vuole una Las Vegas ma lo sport non dovrebbe essere solo alla portata dei ricconi del momento. Scusa ma sai qui è tutto un commercio, lo sappiamo tutti
Qui in Valle sembra che ci sia posto solo per il golf, tennis, ecc e non tutti i ragazzi hanno alle spalle i soldi delle famiglie
A proposito di Olimpiadi e veramente stato un bluff, basta solo vedere ad esempio per quanto riguarda l educazione civica, se capitate sulla statale che da oulx va a Cesana subito dopo la Moretta ristorante salendo alla vostra sinistra noterete sacchi di cemento (crediamo sia cemento), e probabilmente altra spazzatura
Scommetto che nessuno lo ha mai notato e tanto meno chi di dovere, senza contare i muraglioni fatti alla belle meglio per le olimpiadi e le cunette? Sempre piene di porcheria cosi quando poi fa un po’ freddo o gela, l acqua esce sulla strada e gela crediamo sia pericoloso prr le macchine
Senza contare che ormai è una Valle dove i servizi di qualsiasi tipo, vanno scemando
Brutto da doverlo constatare
Le Olimpiadi sarebbe stato meglio le avessero fatte da un altra parte
E Pippo Pippo non lo sa che quando banfa ride tutta la città…hai ragione. Purtroppo sono degli ossessionati senza speranza!
ciao,
io sono stato giovane a Sauze negli anni 90 e onestamente il paese che ritrovo oggi, soprattutto in estate, in termini di offerta per i giovani offre davvero pochino. Non che negli anni 90 ci fosse chissà che cosa, giusto la movida notturna era parecchio diversa ma e’ pur vero che oggi ci vuole qualcosa di piu’ per attrarre i ns ragazzi. Non faccio paragoni con il luogo ma qualcuno ha mai visto cosa offre ai giovani una località come Prato nevoso che, con tutto il rispetto, a con Sauze proprio non ha competizione in termini di appeal scenografico…..
ci vogliono imprenditori seri e vogliosi spalleggiati pero’ da una ammistrazione intraprendente e ahime’ all’orizzonte non si vedono nè gli uni nè l’altra. evviva la corsa dei trattori….