SAUZE D’OULX – È passato circa un anno da quando i giovani di Sauze d‘Oulx hanno scritto una lettera aperta, che ha ricevuto un incredibile riscontro positivo da parte sia del Comune sia di moltissime persone, di tutte le fasce d’età, che hanno a cuore il paese sia i residenti e non.
Quest‘inverno alcuni ragazzi del paese hanno intrapreso, senza ricevere alcun compenso in cambio, un ruolo attivo nella comunità investendo tempo e denaro, e dopo aver cercato di far convergere le esigenze di tutti, turisti e non, la vita notturna del paese ha riottenuto la vitalità che lo contraddistingueva.
Per il rispetto di tutti, si era deciso che le feste all’aperto in centro paese sarebbero terminate entro e non oltre la mezzanotte e che gli eventi che sarebbero durati oltre questo orario si sarebbero tenuti, e cosi è stato, in spazi insonorizzati lontano dalle abitazioni.
Vi scriviamo però oggi con il cuore in mano e speriamo che il nostro pensiero possa essere condiviso da tutti coloro che, come noi, amano Sauze d’Oulx. Questo sogno che sembrava infatti sul punto di realizzarsi ha trovato un nuovo ostacolo, che non staremo qui ad indicare volendo questa essere una riflessione costruttiva e non polemica. La nostra intenzione è, piuttosto, quella di soffermarci sul risultato di sensibilizzare i lettori sull’importanza di una sana vita notturna per il nostro paese.
Il turismo è la linfa vitale di Sauze d‘Oulx, il suo cuore pulsante, senza turismo Sauze d’Oulx è morta. Gli abitanti del posto che forniscono servizi (alberghi, bar, negozi e ristoranti) nel futuro potranno continuare a svolgere la loro attività solo ed esclusivamente se i giovani di adesso vedono in Sauze d’Oulx un posto dove potersi svagare, stare insieme agli amici e soprattutto su cui investire.
Non vogliamo enfatizzare esclusivamente il fattore economico: la vita notturna è anche un momento di grande convivialità, soprattutto dopo il periodo appena trascorso, dove si creano legami e ricordi. Vogliamo precisare che gli eventi organizzati sono rivolti a tutte le fasce d’età, in un ambiente di allegria, comunità e divertimento.
Per tutte le ragioni sopra esposte, vorremmo chiedere, quindi, a coloro che hanno visioni diverse in questione, ma che sappiamo tenere al paese almeno quanto noi, di cercare un dialogo per rendere possibile questo sviluppo e questa crescita anche e soprattutto per le future generazioni.
Ancora una volta siamo convinti che le nostre ragioni e le nostre opinioni non siano le sole ad avere rilevanza e infatti abbiamo cercato in tutti i modi di far coesistere tutte le varie esigenze scendendo anche a compromessi.
Chiediamo che prima di prendere certe misure si cerchi un dialogo costruttivo per cercare di arrivare ad una soluzione che vada bene ad ambo le parti.
Sauzeventi e gli amanti di Sauze d‘Oulx
In questo paese ci sono solo cani che pisciano e defecano in ogni angolo di paese, ultra ottantenni, bambini e proprietari di seconde case che pensano che a Sauze (e non salice) sia tutto dovuto che sia di loro proprietà. Il paese si merita questo. È una località turistica….. Non un paese x vecchi! Ci fossero turisti inglesi anche d’estate che fanno casino e lasciano soldi….
Per divertirsi e fare girare i soldi non è necessario fare casino e rompere le balle fino alle 4 del mattino, anche perché esiste ancora qualcuno che lavora e a quell ora magari si deve già alzare!
Propongo di vietare l’ingresso a Sauze a tutti gli ultra sessantenni, pena il foglio di via.
I loro soldi sono meno graditi.
Porte aperte a tutti gli inglesi grandi bevitori e adorati dai ristoratori, si accettano urli
e schiamazzi notturni, purché provengano da grandi consumatori presso i bar locali.
Chissà se pubblicheranno? Io appartengo agli ultrasessantenni!!!!
Va tutto bene ragazzi, avete sicuramente ragione e le vostre intenzioni sono condivisibili.
Ma se non spiegate quali sono gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione delle vostre iniziative passate dalla parte del torto e fate la brutta figura dei giovani lamentosi senza arte nè parte.
Infatti se scrivete per avere il consenso e l’apprezzamento di chi legge è necessario spiegare come stanno realmente le cose. La superficialità è un brutto difetto , ricordatelo. Auguri
È una valle di zombie ormai.
godo
Questo paese è finito da molto tempo, ovvio che i torinesi e i genovesi sono delle talpe, nulla che vedere col turismo del NORD EUROPA, rassegnarci..
Perché il paese era ancora vivo?