SAUZE D’OULX – La nuova seggiovia Cot d’Pin Faure sarà attivata solo dal prossimo inverno 2017/2018. Il collaudo sarà fatto ad aprile, forse il 7, al termine della stagione.
Vari problemi tecnici si sono susseguiti, nei mesi scorsi, proprio per il collaudo dell’impianto costato 1,8 milioni di euro e voluto fortemente dal Comune di Sauze d’Oulx per rilanciare l’area dello Genevris. L’opera è stata finanziata tramite mutuo dall’Unione Montana Via Lattea.
La verifica finale si sarebbe dovuta tenere dal 12 gennaio, con apertura annunciata a suo tempo il 14. In teoria doveva essere una formalità, invece sono emerse più difficoltà del previsto.
I problemi tecnici hanno riguardato la zona a monte: sia le parti elettriche (motore) che le parti elettroniche (pannello di comando e di controllo).
Nei giorni cui si sarebbe dovuto tenere il collaudo, a gennaio, la Vialattea aveva appositamente bloccato lo skilift Moncrons. Visto che il collaudo non era andato a buon fine, nel pieno delle settimane bianche, la Sestrieres non poteva tenere chiusa l’area sciistica per troppo tempo e ha riattivato il Moncrons.
Nel frattempo il Comune di Sauze ha risolto i problemi tecnici della nuova seggiovia: secondo indiscrezioni il sindaco Meneguzzi avrebbe voluto rifare il collaudo proprio a febbraio per metterla in moto subito, ottenendo però il parere negativo della società degli impianti.
Il tutto per ovvie ragioni di buon senso: senza rischiare di “bloccare” di nuovo gli impianti per gli sciatori di Sauze proprio nel periodo più importante del turismo invernale (le feste di Carnevale e le settimane di vacanza dei turisti stranieri) come già avvenuto a gennaio.
Inoltre la Sestrieres avrebbe dovuto togliere le corde di un altro impianto e montarle su quello nuovo: operazione costosa e quindi ritenuta insensata alla fine della stagione (manca un mese scarso alla chiusura). Tanto vale collaudare la nuova seggiovia con le piste chiuse, avendo tutto il tempo per valutare e intervenire su eventuali criticità, in tutta sicurezza, e aprirla – finalmente – al pubblico dal prossimo inverno.
Quanta incompetenza!
Non essere in grado di realizzare un quadro elettrico a norma……
chi li ha fatti i lavori? Paperino?
Piuttosto che fare danni e buttare via soldi e’ meglio che le montagne rimangano incontaminate da lavori inutili. Tanto gli stranieri che sciano a Sauze si accontentano delle piste piu’ basse dove ci sono i loro locali per relative soste.
Per chi vuole sciare lassu’ consiglio gite con sci da alpinismo e’ piu’ sano e piu’ divertente!