SAUZE D’OULX – Il tema della nuova scuola di Sauze d’Oulx è tornato alla ribalta in seguito alla divulgazione di una lettera non firmata che rappresentava problemi ancora esistenti. Il Vicesindaco di Sauze d’Oulx Marco Tintinelli che già dallo scorso mandato sta seguendo il settore istruzione, intende fare il punto della situazione: “Abbiamo appreso di una lettera non firmata che formulava accuse anche pesanti sia nei riguardi dell’Amministrazione Comunale che sulla didattica. Ovviamente sulla didattico la risposta è fornita dalla dirigente scolastica, con la quale siamo da sempre in stretto contatto. Urge fare il punto della situazione, anche perché contiamo di spostare gli alunni a Sauze d’Oulx nella loro nuova casa nel corso dell’anno scolastico 2024-2025”.
Il Vicesindaco ripercorre le tappe della nuova scuola di Sauze d’Oulx: “Mi preme evidenziare che siamo arrivati a questa situazione in seguito ad un iter particolarmente complesso che ha origine addirittura nel 2018 quando il Comune di Sauze d’Oulx ha richiesto un contributo al Ministero dell’Istruzione per realizzare una nuova scuola. Il contributo è arrivato ed è stato assegnato nella seconda annualità del triennio in cui era suddiviso il bando dell’anno 2020. Per non perdere tempo e iniziare subito le opere la nostra Amministrazione Comunale ha deciso di finanziare un primo lotto ovvero le strutture in cemento armato. Vorrei sottolineare le date perché tutti possano capire meglio cosa è davvero successo. A seguito di gara, i lavori sono iniziati il 20 settembre 2019 e finiti il 2 novembre 2020 per un importo di oltre 600.000 euro. Nel 2020, a seguito dell’assegnazione del contributo regionale, viene aggiornato il progetto e mandato a gara nella primavera del 2021. I lavori vengono assegnati es iniziano, dopo le verifiche di rito, il 23 luglio 2021”.
Tintinelli prosegue la sua ricostruzione: “Teniamo bene a mente le date. Viene posata la struttura lignea dell’immobile, ma subito l’intoppo che accomuna Sauze d’Oulx a tante altre situazioni venutesi a creare in Italia a seguito dell’aumento dei costi dovuto alla pandemia di Covid-19 e alla guerra in Ucraina. L’impresa rifiuta di proseguire i lavori creando una situazione di stallo. Per sopperire a ciò la nostra amministrazione ha deciso di approvare una variante in aumento per coprire la crescita dei costi, predisposta ai sensi della normativa sul c.d. “caro materiali”. Anche con l’approvazione della citata variante l’impresa ha continuato il cantiere senza nessun passo in avanti. A questo punto, a seguito di diverse riunioni e valutazioni abbiamo disposto la “rescissione in danno” all’impresa appaltatrice in data 16 agosto 2023. Nel corso dell’autunno dell’anno 2023 è stato definito lo stato di consistenza delle opere effettivamente eseguite dall’impresa e delle opere portate a scomputo per lavori non svolti correttamente oppure per materiali deperiti dopo l’abbandono del cantiere”.
Ecco le nuove azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale: “Per accelerare i termini – afferma Tintinelli – l’appalto è stato suddiviso in più lotti funzionali, in modo da poter far fronte subito con i fondi propri dell’Ente, in quanto non era ancora arrivato il benestare dal Ministero per il recupero del ribasso d’asta che su un appalto di queste dimensioni incideva per 633.334,74 euro oltre IVA del 10%. Il Benestare è arrivato alla fine della primavera del 2024. Così entro la fine dell’anno 2023 sono state montate le opere provvisionali ed è stata posata la lamiera sul tetto lotto poi concluso nel corso della primavera del 2024. A seguire sono state completate le strutture e realizzate le facciate dell’immobile. L’opera si è conclusa nel mese di giugno del 2024). Da luglio sempre dell’anno 2024 è stato avviato l’ultimo lotto che prevede la realizzazione degli impianti e delle finiture, opere tutt’ora in corso. Adesso i lavori stanno proseguendo con un buon ritmo e senza problemi. Confidiamo pertanto di poter riportare i bambini e le bambine a scuola a Sauze d’Oulx nel corso di questo anno scolastico”.
Il Vicesindaco sauzino vuole però ancora chiarire il motivo dei ritardi: “Le tempistiche si sono dilatate a causa di ritardi dell’impresa originaria. La stessa ha fatto causa al Comune e la causa si è conclusa con un accordo favorevole per il Comune di Sauze d’Oulx che ha confermato quanto disposto dai direttori dei lavori nello stato di consistenza e ha permesso di addivenire al collaudo strutturale che è in corso di deposito. Gli altri motivi si ritardo sono da imputarsi ad altri fattori: per rispettare le normative di sicurezza, i lavori di posa della lamiera e finitura delle facciate, utilizzando lo stesso ponteggio, non potevano essere realizzate contemporaneamente ma in sequenza. Infine affidando il lotto finale nel mese di luglio tutti i fornitori dopo aver ricevuto l’ordine dei materiali ossia finiture e impianti hanno comunicato che la consegna sarebbe avvenuta solamente a seguito della pausa del mese di agosto. Ed ora tutto sta volgendo verso la fine lavori. Ma mi preme ancora sottolineare che il forte aumento costi per l’assegnazione dei nuovi appalti è stato sostenuto dal Comune di Sauze d’Oulx. Questo quanto dovuto per trasparenza e veridicità”.
