BUSSOLENO – Il giudice delle indagini preliminari ha scarcerato Andrea Bonadonna, convalidando l’arresto e sottoponendolo all’obbligo di dimora a Bussoleno. Il tribunale di Torino ha quindi respinto la custodia cautelare in carcere, richiesta dalla procura. L’attivista No Tav, tra i leader di Askatasuna, era stato arrestato sabato dopo gli scontri a Venaria in occasione del G7 con l’accusa di aver tirato un pugno a un poliziotto per far scappare un manifestante che era stato bloccato dalle forze dell’ordine. Dal canto suo, durante l’udienza, Bonadonna ha spiegato che non sapeva di aver colpito un poliziotto in borghese. Sarebbe intervenuto con l’obiettivo di difendere il manifestante finito a terra, vedendolo schiacciato a terra da altre persone, senza sapere che fossero poliziotti.