di MICHELE FASSINOTTI
Ennesimo successo stagionale per la coppia d’oro dello sci alpinismo italiano, quella formata dal valsusino Matteo Eydallin e dall’ossolano Damiano Lenzi. I due portacolori del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur hanno conquistato un’altra prova della Coppa del Mondo, la prestigiosa Adamello Ski Raid 2015, che vedeva al via oltre settecento atleti provenienti da 13 Nazioni.
La gara è partita alle 5,30 del mattino sotto il Passo del Tonale per gli uomini, mentre le donne sono scattatealle 6 dal Passo Paradiso. Al primo rilievo al Passo Presena gli azzurri Antonioli e Boscacci hanno raggiunto Reichegger e Lanfranchi, che erano partiti velocissimi, mentre Lenzi e Eydallin erano rimasti dietro. Stessa situazione di corsa al Rifugio Mandrone, ma a Cresta Croce si sono staccate le due coppie migliori ed è iniziato il testa a testa tra Antonioli-Boscacci ed Eydallin–Lenzi.
I due piemontesi hanno allungato nel finale, chiudendo in 4h,41’,36” e arrivando in trionfo a Ponte di Legno con 5’,33” su Michele Boscacci e Robert Antonioli e con 7’,31” sullo svizzero Martin Anthamatten e sul tedesco Anton Palzer. In campo femminile la coppia spagnolo-francese, composta da Mireia Mirò e da Laetitia Roux ha vinto per la terza volta in 4h,40’,39”, precedendo per 21’,17” le francesi Axelle Mollaret ed Emelie Forsberg. Sul terzo gradino del podio sono salite la cuneese Katia Tomatis (CAI Tre Rifugi) ed Elena Nicolini. Sfinito ma felicissimo Matteo Eydallin, che alla redazione della rivista Ski Alper ha dichiarato: “Sino al Cannone di Cresta Croce eravamo secondi, poi Miki e Robert hanno pagato lo sforzo iniziale rallentando il ritmo. Noi invece siamo riusciti ad impostare la gara con il nostro passo, gestendo le energie”.
