di MICHELE FASSINOTTI
ALESSIA TIMON VENTICINQUESIMA NEL SECONDO SUPER-G DI COPPA EUROPA A DAVOS, QUINTA DELLE ITALIANE E SECONDA ASPIRANTE
Ancora un ottimo risultato in Coppa Europa per le giovanissime atlete italiane dedite alle discipline veloci. E in una giornata positiva per i colori azzurri c’è spazio anche per un giovane talento della Valsusa.
Ma andiamo con ordine. Il secondo Super-G disputato stamani sulle nevi grigionesi di Davos è stato vinto in 1’,06”,46/100 dalla svizzera Jasmine Flury, atleta classe 1993, al terzo successo stagionale nel 2015, con un vantaggio di un solo centesimo sull’austriaca Nina Ortlieb, figlia del campione olimpico Patrick, che conquistò l’oro in Discesa ai Giochi di Albertville del 1992. Al terzo posto la norvegese Mina Fuerst Holtmann, staccata di 26/100. In casa Italia miglior risultato in assoluto per Verena Gasslitter, altoatesina, classe ’96, in forza alla squadra B, sesta a soli 56/100 dalla Flury. Al settimo posto la finanziera Federica Sosio, staccata di 57/100, a testimonianza di una gara tutta giocata sul filo del rasoio e con minime differenze tra le prime quindici classificate. La veneta del ’96 Asja Zenere, della Guardia Forestale, alla sua terza gara in Coppa Europa e alla seconda in Super-G, è giunta tredicesima, ad 86/100 dalla vincitrice e partendo con il pettorale 50. La poliziotta Anna Hofer è ventunesima ad 1”,14/100.
Ma ciò che più conta per gli appassionati piemontesi è il venticinquesimo posto assoluto della debuttante Alessia Timon (Sci Club Bardonecchia-Comitato FISI Alpi Occidentali), che, alla sua seconda gara in Coppa Europa, è la quinta delle italiane e la seconda Aspirante, ad 1”,23/100 dalla vetta della classifica. Un po’ più sfortunata la spezzina Costanza Oleggini (Equipe Limone), quarantaseiesima e staccata di 2”,23/100.