BARDONECCHIA – Motta Holding (Italy) Srl, società posseduta indirettamente dal fondo iCON Infrastructure Partners V (iCON Infrastructure) ha raggiunto un accordo per l’acquisizione della Colomion SpA, società che gestisce il comprensorio sciistico di Bardonecchia Ski, dai suoi attuali azionisti LBM Italia S.A.S e altri minori, soggetta al completamento di alcune condizioni per il closing dell’operazione. Colomion SpA è la società che opera e gestisce diverse attività nel comprensorio Bardonecchia Ski, stazione sciistica delle Alpi piemontesi nata nel 1938 e meta affermata nel mercato sciistico internazionale. Recentemente, il Gruppo Colomion ha diversificato e sviluppato la propria attività sul territorio, contando oggi 23 impianti di risalita al servizio di 100 km di piste, uno snowpark, 8 ristoranti sulle piste, la slitta biposto Alpine Coaster e un bike park operativo nei mesi estivi. Con i suoi servizi, il comprensorio registra circa 500.000 visitatori ogni anno, grazie anche alla collocazione strategica di Bardonecchia Ski: una località facile da raggiungere per la sua capillare rete di collegamenti con l’autostrada del Fréjus, la linea ferroviaria internazionale Torino-Parigi con treni TGV e Freccia Rossa e l’aeroporto di Torino Caselle, situato a meno di 100 Km. Con l’acquisizione della Colomion SpA, iCON Infrastructure, già proprietaria della Sestrieres SpA da più di due anni, ha dimostrato di credere nelle forte potenzialità del territorio piemontese, dando vita a un’aggregazione comprensoriale di grande rilevanza strategica nazionale ed internazionale che vuole proporsi sempre con maggiore prestigio verso i mercati del turismo montano. Grazie ai servizi offerti d’estate e d’inverno, le montagne del Piemonte diventano sempre più importanti a livello internazionale e per la crescita dell’economia della regione. Sestrieres SpA è la società che gestisce Vialattea, una delle più grandi aree sciistiche delle Alpi europee. L’azienda opera 47 impianti di risalita, dislocati tra 7 località italiane, Sestriere, Sauze d’Oulx, Pragelato, Oulx, Cesana, Sansicario e Claviere, collegati, sci ai piedi, alla stazione francese di Montgenèvre. Il comprensorio sciistico ospita oltre 1,2 milioni di sciatori a stagione. Le due società opereranno in modo autonomo ed indipendente, guidate da due consigli di amministrazione separati e dai loro rispettivi management, e sempre in sintonia con i territori di appartenenza. A poco più di 10 km di distanza l’uno dall’altro, i due comprensori saranno in grado di proporre un’offerta turistica omnicomprensiva con caratteristiche adatte a soddisfare le esigenze dei clienti, continuando a sviluppare e rinnovare l’infrastruttura sciistica e a mantenere alti standard di salute e sicurezza per tutti i visitatori e i dipendenti del comprensorio sciistico. Ivana Semeraro, Partner di iCON Infrastructure e consigliere di Sestrieres SpA e Colomion SpA, ha dichiarato: “Con questa transazione, rafforziamo l’offerta turistica del Piemonte in una dimensione sempre più internazionale, creando un’aggregazione sciistica in grado di proporre un’offerta turistica omnicomprensiva per soddisfare i nostri clienti. Abbiamo l’obiettivo di sviluppare ulteriormente entrambi i comprensori sciistici di Vialattea e Bardonecchia Ski con un piano di sviluppo a lungo termine a beneficio dei nostri consumatori, del business e delle comunità ed istituzioni locali nel loro complesso.” Nicola Bosticco, Amministratore Delegato di Colomion SpA, ha dichiarato: “Questa operazione permetterà al nostro gruppo di acquisire maggiore rilevanza sia a livello nazionale che internazionale. Negli ultimi anni, abbiamo intensificato la nostra collaborazione con Vialattea, e ora potremo creare forti sinergie territoriali, valorizzando i due splendidi comprensori sciistici e promuovendo un turismo estivo sostenibile e responsabile. Siamo entusiasti di poter contribuire a questo importante progetto.” Giovanni Brasso, Presidente di Sestrieres SpA, ha dichiarato: “Vialattea e Bardonecchia Ski rappresentano, a livello internazionale, due realtà ben consolidate nel mercato delle stazioni sciistiche e della montagna. Si propongono con una propria identità ma, insieme, creeranno un polo turistico strategico per il territorio, sfruttando al meglio i propri punti di forza. I due comprensori uniranno le forze e lavoreranno con gli stessi obiettivi, in sinergia tra di loro e con il territorio, incentivando il turismo montano del Piemonte.”
Informazioni su iCON Infrastructure LLP:
iCON Infrastructure LLP è un gestore di fondi di investimento indipendente con circa 8 miliardi di dollari americani di asset in gestione, focalizzato su investimenti di media dimensione in asset infrastrutturali in Europa e Nord America. Gli investimenti dei fondi gestiti da iCON coprono una ampia gamma di settori infrastrutturali, tra cui utilities, trasporti, energia, infrastrutture sociali e telecomunicazioni. Alcuni tra gli investimenti supportati da iCON Infrastructure LLP in Italia includono Eco Eridania, Sestrieres, NVA e Alliance Medical Italy.
Ulteriori informazioni sono disponibili su: https://iconinfrastructure.com/
Gli extracomunitari vengono in Italia per fare i lavori che noi non vogliamo più fare.
Siamo alla follia Totale, già acqustare la Via lattea è una barzelletta, adesso pure Bardonecchia….Il collegamento fra le stazioni sciistiche lo faranno con il teletrasporto,?? Oppure si va a Torino caselle si noleggia un aereo da trasporto e sopra Bardonecchia ci si lancia col paracadute?….
Sarebbe interessante sapere chi è la clientela di questo fondo azionario che butta soldi in questa valle….Ma li hanno visti gli hotel e i ristoranti i negozietti e i servizi in generale? Ma di cosa parliamo…Quelli con la grana mi dispiace ma vanno in Svizzera e Austria.
Già l’affermare che chi investe in Valsusa BUTTA i soldi ti classifica come un minorato dotato di lungimiranza zero… è grazie alla gente che la pensa come te ed ai NOTAV che la valle è diventata ciò che è adesso. Ben venga l’investitore!
E già gli inglesi adesso dopo brexit sono extracomunitari…
Come è strana la storia odierna che imperversa a Torino ,in provincia e sino al confine, i Pound come valuta di acquisto e come fenomeno politico , e chissà quale tormento per chi non è più , ma ha combattuto dopo essere stato soggiogato da promesse illimitate , hanno vinto gli Inglesi in tutti i sensi e dobbiamo comunque ringraziarli per averci liberato ma conquistato…..
Sestriere e Bardonecchia…dubito che un fondo azionario unirà due paesi che non hanno mai avuto a che fare uno con l’altro in 100 anni di storia….
Non penso che chi gestisce miliardi di dollari e fondi di investimento , butti i soldi così basta che sia. I grossi gruppi di investimento cercano sempre l’affare con rischi contenuti. Ne parliamo tra 5 8 anni.
Parlapà che notiziona.
I due comprensori a 10 km di distanza? Come li hanno misurati????
Da Sauze d’Oulx che è il punto più vicino, ci vogliono almeno 20 minuti per arrivare a Bardonecchia (in assenza di traffico)
Per tutto il resto: abbiamo già visto il miglioramento del servizio in Via Lattea ahahaha
Hanno deciso di far morire completamente anche Bardonecchia ottimo comprare per far regredire e peggiorare di anno in anno ciò che già era diventato il terzo mondo dello sci
Casa – Pound?
Casa – Pound ?
Casa – Pound in valle?
Soldi buttati nel ce..o…Il collegamento lo faranno con un mega viadotto che attraverserà la valle? Haha
Avranno visto delle opportunità, che probabilmente i locali scufiano.
Ovviamente gli incapaci ed egoisti ci guadagnano sempre. Dopo avere dilapidato un patrimonio si vantano pure della vendita, abdicando da un ruolo e favorendo la colonizzazione dei nostri territori. Con la benedizione di Cirio & C.
Complimenti
Tutti a lamentarsi, quando il valore immobiliare delle varie stazioni aumenterà
Welcome here, UK!
Hope you ‘ll invest money here, in order to provide jobs to our inhabitants!
Even the refugees don’t stop in Bardonecchia!!!!!
Idea:
E se compresero anche il frais
Ma Pro Natura non ha nulla da ridire?
Come nei paesi sottosviluppati, pochi si riempiono le saccocce, e la plebe sta’ a guardare la partita in tv…
Buttare milioni in questa valle nemmeno se vinco al Superenalotto…Piuttosto compro 1 milione di cammelli.
Fondo privato. Speriamo non siano più necessari finanziamenti pubblici per impianti /innevamento artificiale etc.
Quindi Bardonecchia ospiterà le Olimpiadi invernali del 2030.????
Iamme iamme, magna te che magno io!!!!!!! Uazzzzzz..