Buone notizie per il fronte dello sci e degli impianti invernali. La legge sugli impianti a fune del Piemonte sarà rinnovata. Il provvedimento, preso dalla commissione trasporti della Regione Piemonte presieduta dal consigliere regionale della Valsusa Valter Marin (Lega) sulla “Nuova disciplina degli impianti funiviari in servizio pubblico per il trasporto delle persone”, si compone di quaranta articoli e annulla la legge del 1989. Sarà così riformata nei contenuti, aggiornando la normativa regionale che riguarda gli impianti di funivie in servizio pubblico di nuova costruzione, le concessioni, le autorizzazioni, la dichiarazione di pubblica utilità e la durata di esercizio degli impianti. I relatori di questo nuovo provvedimento saranno Valter Marin (Lega) che fa parte della maggioranza, e Maurizio Marello (PD) per l’opposizione, la norma prevedere una clausola di invarianza finanziaria, nessun onere per la Regione, ed entrerà in vigora novanta giorni dopo la pubblicazioni, in modo tale che arrivi in scalda delle concessioni già in essere. Valter Marin dichiara a ValsusaOggi: “La legge vigente su tutti gli impianti a fune del Piemonte risale al 1989. È necessario abrogare la vecchia legge e riscriverla, con la proposta 256, a mia prima firma, per adeguare la normativa del Piemonte a quella Europea e nazionale nonché modernizzarla con le esigenze attuali”. Approvata oggi in seconda commissione, la nuova legge proseguirà il suo iter conclusivo in consiglio regionale.
SCI, NUOVA LEGGE PER GLI IMPIANTI DI RISALITA IN PIEMONTE: IL PROGETTO DI VALTER MARIN
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Gentile redazione, che voi sappiate (se siete in possesso del testo) si fa menzione alla costituzione di un fondo per le dismissione degli impianti abbandonati presenti e futuri? i gestori vengono responsabilizzati fintanto che registrano utili senza dover attendere che, dopo inevitabili fallimenti, possa essere solo il denaro pubblico, l’unica fonte da cui attendersi interventi in tal senso?
Al seguente link tutta la documentazione relativa alla proposta di legge:
http://arianna.cr.piemonte.it/iterlegfo/dossierPagina.do?numProgettoDiLegge=256&legislatura=11
La Proposta di Legge 256 non prevede oneri finanziari a carico dei Comuni delle Unioni Montane, della Regione o dello Stato.
La concessione di un nuovo impianto funiscioviario prevede la rimozione di tutte le opere a scadenza della stessa
Bell’idea, una nuova legge veramente indifferibile e nel momento migliore.
Migliore non per la nevicata zuppa d’acqua di Sestriere ma per il disastro climatico generale e delle Alpi in particolare.
Il riferimento alle “esigenze attuali” ci obbligherà a venirne a conoscenza (quelle umane sono immaginabili, quelle del Signor Marin saranno una sorpresa).
P.s. per i Merovingi
Questa opinione è velata di ironia.
dai che stavolta qualcuno riesce a portarsi a casa altri soldi a gratis.
Che schifo.