BARCELLONA / AVIGLIANA – C’è anche un valsusino tra i 6 manifestanti italiani arrestati durante gli scontri di sabato scorso a Barcellona, per le proteste contro l’arresto del rapper Hasèl. Sono tutti attualmente in carcere nella città spagnola: il 3 marzo il giudice del tribunale di Barcellona ha convalidato la carcerazione preventiva senza cauzione.
Si tratta di Luca Callegarini, 35enne di Avigliana: la polizia accusa lui e gli altri italiani arrestati di ‘tentato omicidio’. Oltre al valsusino, sono alla sbarra anche Alberto Frisetti (di Torino), Ermanno Cagnassone (di Ciriè), Sara Casiccia (originaria di Ivrea), Emanuele Agliano (di origini toscane) e Danilo Infantino.
Secondo gli inquirenti spagnoli avrebbero aiutato la connazionale Sara Casiccia, principale imputata che vive a Barcellona da anni, a dare fuoco a un furgone della guardia urbana mentre all’interno c’era un agente, che poi fortunatamente è riuscito a scappare senza conseguenze.
Sono i famosi tanto celebrati cervelli in fuga?
i nostri giovani migliori obbligati ad emigrare per sviluppare le proprie scienze umaniste
A 35 anni si dovrebbe essere grandi e maturi, si dovrebbe andare a lavorare, non in giro a fare queste mattane…
Ma questo fenomeno pensava di fare il no tav in Spagna?Si accorgerà presto,lui ed i suoi amichetti,che gli spagnoli ci vanno giù pesante…
In Spagna la polizia porta ancora i baffi alla Franco…… mo’ so cazzi
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.
Forse è discutibile l’arresto del Rapper per apologia al terrorismo…. sicuramente è sbagliato…. attentare alla vita di una persona !!!!
Ma che stronzi..
Pur con rammarico devo ammettere che dobbiamo imparare dalla Spagna , soprattutto la giustizia , meditate giudici Italici
Mi auguro che la giustizia spagnola sia più severa di quella italiana. Adesso però non mettiamo striscioni nei balconi pro italiani arrestati in Spagna. Dico questo perché siamo capaci di dire che “poverini è stata una ragazzata !!!”.
ma come non ci si può muovere da una regione all’altra e sti 6 coglioni vanno fino in Spagna a rompere le palle…???
Che li tengano li e buttino le chiavi, se mai per sbaglio rientrassero, dovrebbero essere multati perché in giro ad minkiam per futili motivi.
…dimenticavo siamo in Italia qui queste cose non succedono
eh so ragazzi !!!
Ma quanti bei leoncini da tastiera! La sagra del qualunquismo. E poi anche in italy le forze dell’ordine menano quando ricevono l’ordine.
Bravo,continui a difendere l’indifendibile.Ha già preparato lo striscione per esigere la liberazione di questi poveri ragazzi ingiustamente accusati da quei fassisti/nassisti ed anche rassisti di spagnoli?
A veramente non avevo niente da fare quà
in Italia ? Mo in Spagna vi fanno un bel pagliatone.
Ma veramente non avevano niente da fare quà in Italia ?