GIAVENO/ANDORA – Mara Barbara Rosso, insegnante presso il British Institutes di Avigliana, è tra i dieci vincitori della quinta edizione del concorso letterario “AG Noir” di Andora. Il festival, tenutosi a luglio in Liguria, ha premiato il suo racconto “Eros letale, taglio finale”, il quale è stato pubblicato in una raccolta dal titolo “Onda noir” edita dalla casa editrice “Il Rio” di Mantova: “Ho partecipato a questo concorso, uno tra i più importanti in Italia, ideato dal compianto scrittore Andrea G. Pinketts, a cui adesso è dedicato il festival omonimo – spiega Mara ai microfoni di ValsusaOggi – quasi per scherzo: mai avrei immaginato di vincere! Questo festival, a cui è collegato il concorso, include una serie di incontri con scrittori, magistrati e importanti membri delle forze dell’ordine che hanno a che fare con il mondo del noir e del crimine. Ci sono stati 65 partecipanti quest’anno, tra cui dieci sono stati decretati meritevoli di pubblicazione. Non so dirle se io sono risultata prima o decima però sono molto contenta. La sera della premiazione oltre all’attestato sono state donate alcune copie della raccolta Onda noir, che era già stata pubblicata. L’antologia è facilmente reperibile su internet e anche in libreria”.
Il tema proposto dagli organizzatori del festival erano “Musica e morte. Il lato oscuro della musica. HelterSkelter… colonna sonora di un massacro”: “Io ho preso spunto da alcune canzoni dei Pink Floyd – prosegue Mara – che mi piacciono molto e ci ho costruito attorno una storia. Parte da un delitto compiuto in Costa Azzura, su cui indaga una capitana dei Carabinieri, che mi sono chiaramente inventata, di Giaveno. Quindi c’è anche un po’ di Giaveno nel racconto”.
Mara Barbara Rosso nella vita è un’insegnante, abita a Giaveno e ha la passione per la scrittura. Nel 2018 è stato pubblicato il suo romanzo “Delitti per diletto” e negli anni precedenti diversi racconti sono apparsi in un paio di antologie. Mara ci assicura che continuerà a scrivere e noi, non vediamo l’ora di leggere il suo prossimo racconto noir: “nel 2017 alcuni miei racconti sono apparsi all’interno dell’antologia “Le dita di una mano”. Ognuno dei 6 partecipanti doveva scrivere 5 storie, una per ogni dito. Nel 2016, invece, ho pubblicato un racconto “‘L pì brav dij ross” in un’antologia intitolata“7 autori per 7 delitti”. Io per vivere faccio tutt’altro, un lavoro che amo: ho una scuola di lingue. Però mi piace e mi diverto molto a scrivere e quindi sicuramente continuerò a dilettarmi in questa arte”.