LETTERA FIRMATA
COAZZE – La delusione nell’apprendere che nonostante quanto previsto dal DPCM per le zone arancioni la Regione Piemonte ha deciso che i ragazzi delle seconde e terze medie non torneranno a scuola, è veramente molto alta.
Scrivere sui profili social per sfogarsi come molti altri cittadini con commenti e frasi a volte anche poco consone non è una strada che possa portare ad alcuna soluzione. Però vorremmo rivolgerci ai diretti interessati, al Governatore del Piemonte Alberto Cirio e a tutti i suoi consiglieri e fare alcune domande.
Cosa rischiano i ragazzi che frequentano scuole di quartiere o di paese e per il 90% non si avvalgono di mezzi pubblici a tornare in classe? Avete provato a mettervi nei panni diquesti giovani ragazzi che non hanno ancora la maturità per darsi delle regole nello studio e pertanto non sono in grado di affrontare per lungo tempo una didattica a distanza con buoni risultati? Cosa pensereste se i vostri fratelli e sorelle più piccole avessero mantenuto questo fondamentale diritto di andarea scuola e voi no? Cosa fareste al posto di noi genitori, che siamo impotenti davanti a dei PC anonimi, per continuare a motivare i vostri figli a studiare e ad impegnarsi?
Per far loro capire che la scuola dovrebbe essere la base da cui siparte per formare la società? Avete pensato ai genitori che non hanno lo smart working e devono lasciare figli di dodici e tredici anni da soli a casa intere giornate. Voi lascereste i vostri figli soli in casa per più di otto ore? Perchè in una regione come il Piemonte non possano esserci le stesse regole del resto d’Italia? Evolendo dirla tutta, perchè in Italia la scuola non è considerata un diritto fondamentale come in tutti gli altri stati europei?
Perchè i nostri ragazzi per assurdo oggi potrebbero andare a fare compere in un centro commerciale ma non possono andare a scuola? Ecco, a queste domande noi non abbiamo una risposta, c’è qualcuno che può darcele?
Alcuni genitori della scuola “Guido Nicoletta” dell’Istituto Comprensivo di Coazze
Vorrei far notare agli scriventi che non esiste solo COAZZE in Piemonte ed in questo periodo deve sparire l’egoismo , invece sta nascendo il pericoloso credo tutto e solo Italico ” tutto per me per gli altri chi se ne frega” . Meditate gente .