di ANDREA MUSACCHIO
COAZZE – Nella mattinata di oggi, lunedì 9 settembre, l’assessore regionale Elena Chiorino e il consigliere regionale Paolo Ruzzola, hanno fatto visita agli studenti della scuola media “Giulio Nicoletta” per il loro primo giorno di lezione. L’incontro, fortemente voluto da Daniela Ruffino, ha permesso alla Regione di poter constatare la situazione attuale della sede scolastica.
L’istituto, che era stato dichiarato inagibile per motivi strutturali, subirà un restauro per una somma di 900.000 euro. Il sindaco Paolo Allais, che voleva ampliare la scuola come fatto in precedenza per quella elementare, spiega a ValsusaOggi i motivi della scelta: “Le leggi che abbiamo in Italia, hanno deciso per noi. Dobbiamo, per forza di cose ristrutturare quello che abbiamo. Avremmo voluto demolire la parte che era a rischio esondazione sul rio e fare un ampliamento verso la scuola elementare. La normativa vigente, dice che se vuoi fare un ampliamento e una ristrutturazione devi rispettare quelle che sono le direttive del decreto ministeriale del 1975. Così non abbiamo più abbastanza spazi per poterlo fare, perché la direttiva vuole che per ogni aula (comprensiva di scale, corridoio, direzione, bagni ecc.) devi avere 275.50 cm2. Il che significa che praticamente, noi non possiamo più fare questo tipo di ampliamento. Di conseguenza siamo costretti a ristrutturare l’edificio così com’è e così dov’è. Sono decisamente deluso“.
Continua Allais: “Andremo a spendere 900.000 euro in un rio a rischio esondazione. Però non possiamo fare diversamente. 571.000 euro fanno parte di un finanziamento che dobbiamo fare attenzione a non perdere. Poi abbiamo chiesto un ulteriore finanziamento di 400.000 euro stanziati dal ministero per quanto riguarda scuole e infrastrutture. Se non riusciremo a prenderlo dovremo in qualche modo finanziare con i soldi che mancano. Magari con una parte di avanzi bilancio di quest’anno, una parte di mutuo e una parte di rata. Non lo so, siamo tra coloro che son sospesi. Siamo malmessi“.
COMUNICATO STAMPA DI DANIELA RUFFINO
La Regione Piemonte intende dotarsi di “un capitolo di bilancio dedicato appositamente all’edilizia scolastica d’emergenza“. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2019-2020. “Oggi – ha spiegato l’assessore – la Regione ha a disposizione un capitolo dedicato all’edilizia scolastica, che però riguarda la programmazione e l’ordinaria amministrazione. Quando, invece, per qualsiasi motivo, una scuola si trova da un giorno all’altro nella necessità di interventi rapidi per poterne ripristinare l’agibilità, l’unica strada percorribile è quella di tentare di reperire risorse attraverso i fondi dell’assessorato ai Lavori Pubblici“.
“Esperienze come quella di Cumiana – ha proseguito Chiorino – così come quella della scuola in Valle Mosso, nel biellese, mi spingono a proporre l’istituzione di un capitolo di spesa ad hoc per l’edilizia scolastica di emergenza che possa attivarsi, anticipando i fondi, anche in caso di calamità naturali, laddove intervengono successivamente le assicurazioni. In questo modo potremo davvero essere vicini ai sindaci e ai territori“.
Chiorino ha poi concluso la mattinata visitando la scuola “Giulio Nicoletta” di Coazze, sempre nel Torinese. Il primo piano dell’Istituto, che ospita la scuola media, risulta a tutt’oggi inagibile e necessita di importanti lavori di manutenzione e ristrutturazione. Anche in questo caso l’assessore ha verificato la situazione e ha confermato l’attenzione della giunta e il massimo impegno per garantire la qualità e la fruibilità dei luoghi dell’istruzione su tutto il territorio piemontese.