di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – Al Galilei di Avigliana niente lezioni da casa. La conferma arriva dal preside dell’istituto valsusino, Gian Carlo Vittone. Una scelta forte, che ha comportato, però, un piccolo sacrificio a livello di iscrizioni. “Abbiamo deciso di puntare fortemente sulla presenza degli allievi a scuola – spiega il dirigente scolastico – Insieme al collegio docenti abbiamo deciso di non scegliere sulla didattica a distanza: siamo tutti d’accordo sul fatto che si perde molto. Mentre la didattica mista la reputiamo molto difficile da gestire. Scegliendo la didattica in presenza, non possiamo accettare nuovi iscritti. Le classi sono “blindate”, un ragazzo può iscriversi solamente se uno studente decide di andare via“.
Dirigenti, docenti e addetti ai lavori stanno lavorando da mesi per garantire una ripartenza in totale sicurezza. La composizione delle aule è stata curata nei minimi particolari. Nonostante non sia ancora arrivata una risposta alla richiesta di sdoppiamento per due classi, il Galilei ha già adottato un piano B. “Se non dovessero sdoppiarcele – continua Vittone – utilizzeremo la sala Dieni (l’auditorium, ndR) oppure l’aula presente nel sottotetto. Abbiamo lavorato molto, e grazie all’aiuto concreto di Città Metropolitana, possiamo dire di essere pronti. In questi giorni ci coordineremo anche con l’Asl To3: se la situazione epidemiologica nel distretto, o nel comune di Avigliana, dovesse peggiorare, scatterà immediatamente la didattica mista. Alcuni ragazzi verranno a scuola, altri seguiranno da casa. In questo modo i nostri istituti (sede, più le due succursali) saranno meno popolati da studenti“.
In questi giorni, come nelle altre scuole piemontesi, il Galileo Galilei ha riaperto le porte ai suoi allievi per i corsi di recupero. “E’ stata la prova generale in vista del 14 settembre. I ragazzi hanno iniziato a familiarizzare con il protocollo. In questo modo il primo giorno nulla sarà improvvisato. Bisogna entrare in questa routine“.
Gli studenti utilizzeranno 6 ingressi diversificati per accedere in sede, mentre nelle due succursali saranno 3 ciascuno. Questo eviterà la creazione di assembramenti in entrata e in uscita. In ogni aula, ufficio o corridoio sono state installate delle postazioni con il gel igienizzante. L’orario nei primi giorni sarà chiaramente ridotto: mancano, come ogni anno, ancora diversi docenti per completare l’organico e garantire una copertura nelle varie classi.
Infine, lunedì 14 settembre entreranno a scuola tutte le classi, comprese le prime che saranno accolte in sede dalla vicepreside Cottura, mentre in succursale dal preside Vittone. A loro saranno spiegati i protocolli da rispettare durante questo anno scolastico 2020/21.
Benissimo, qualcosa funziona quindi, segno evidente che l’organizzazione è d’obbligo come è d’obbligo andare avanti.
Spero in una fattiva collaborazione delle aziende di trasporto privatezza che adeguino gli orari a quelli della scuola.
Stavolta…brava Avigliana.