ALTA VALSUSA – Il dirigente scolastico Barbara Debernardi, a guida della direzione didattica delle scuole primarie e dell’infanzia dell’alta Valsusa (Oulx, Salbertrand, Sauze d’Oulx, Bardonecchia, Cesana, Sestriere e Claviere) ha comunicato un importante aggiornamento ai genitori riguardo la riapertura di settembre. Il calendario scolastico prevede l’inizio delle lezioni il 14 settembre, ma le settimane precedenti saranno già dedicate a test di ingresso, attività di recupero e di livellamento.
“Non ho ancora indicazioni definitive – spiega la preside – tuttavia credo sia importante tenervi informati del nostro lavoro, anche per fugare una serie di dubbi”.
“La nostra dovrà essere una scuola sicura – aggiunge la Debernardi – ed è su questo aspetto che sto lavorando in queste settimane, insieme alla segreteria, allo staff di dirigenza, al nostro responsabile per la sicurezza e agli enti locali e territoriali”.
Nei giorni scorsi l’Ufficio Scolastico Regionale ha chiesto a tutti i Dirigenti scolastici di inserire su una piattaforma web appositamente creata, le misure delle aule, sede per sede, per verificarne la capienza: “Da questa schedatura è emerso che nelle scuole dell’alta Valsusa non ci sarà bisogno di fare doppi turni, lasciare una parte dei bambini a casa o andare a cercare spazi fuori dalle scuole per garantire il distanziamento in aula – annuncia la dirigente scolastica – questa è un’ottima notizia”.
“Quasi tutte e nostre sedi hanno aule ben più grandi della norma – aggiunge – e questo ci renderà la vita più semplice”. E per quanto riguarda la riduzione del numero dei bambini per aula? “Anche là dove sarà necessario ridurre il numero dei bambini per classe – risponde la Debernardi – avremo comunque aule a sufficienza per accoglierli tutti, in presenza e contemporaneamente”.
La preside ha dato la buona notizia ai vari Comuni interessati (Oulx, Salbertrand, Sauze d’Oulx, Bardonecchia, Cesana, Sestriere e Claviere): “Ho già comunicato questa notizia a tutti i sindaci, che si stanno adesso attivando là dove necessario, per procurarci banchi singoli in grado di far mantenere un metro di distanza da ogni bambino seduto”.
Ma la dirigente valsusina non si è fermata a questo: “Nello stesso tempo ho chiesto all’Ufficio Scolastico Regionale l’istituzione di nuove classi dove necessaria, ossia dove ci sono classi con numeri più grandi”.
A tal proposito, ad oggi non sono ancora arrivate le comunicazioni relative al cosiddetto “organico di fatto”, vale a dire al reale numero degli insegnanti che verranno davvero assegnati alle scuole dell’alta Valsusa e con le quali la preside potrà quindi “costruire” le classi, indicando con precisione chi farà cosa e dove. “Nelle prossime settimane organizzerò concretamente la disposizione dei banchi, le vie di accesso e di uscita, i modi e gli spazi da destinare alla ricreazione e, là dove presente, alla mensa” spiega la Debernardi.
“In quell’occasione potrò verificare la possibilità di non far entrare e uscire i bambini in modo scaglionato, anche nelle realtà più numerose, come Bardonecchia e Oulx. Sono infatti convinta che, restando nei limiti di sicurezza definiti dalle Linee guida ministeriali e dalle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, sia di vitale importanza per le famiglie poter contare su orari scolastici unici e non variabili e lavorerò quindi per raggiungere questo risultato” aggiunge.
Nel frattempo la direzione didattica dell’alta Valsusa ha già acquistato e posizionato, all’ingresso degli edifici delle scuole Primarie, gli erogatori del gel disinfettante, mentre per i piccoli dell’Infanzia stanno studiando una soluzione più adatta all’età.
Inoltre la scuola ha già fatto arrivare una grande fornitura di mascherine per i docenti: “Non sappiamo ancora se anche i bambini della Primaria dovranno indossarle – chiarisce la preside – le indicazioni ci verranno date a fine agosto, anche per verificare l’andamento del contagio. Posso fin d’ora comunicarvi che, invece, per i bambini dell’infanzia le mascherine non saranno comunque prescritte e che le stesse maestre non le indosseranno. Per loro sono stata acquistate visiere leggere e trasparenti, così che i bambini possano sempre vederle in volto”.
Buongiorno, mi chiedo con quali criteri la dirigente scolastica afferma tali cose, quando dall’Ufficio dell’Ambito territoriale di Torino è solo arrivata la circolare di rinvio delle conferenze di servizio per specificare come si potrà operare scelte in merito.
Aspetto spiegazioni………..forse non ho capito bene la situazione….